Viareggio Cup 2016

I campioni in carica dell’Inter Primavera guidata da Vecchi anche quest’anno partono favoriti per la vittoria finale. In campionato al momento la formazione neroazzurra occupa la prima posizione nel Girone B, con due punti di vantaggio dai cugini del Milan.

Andiamo a scoprire quali sono gli elementi dell’Inter più attesi alla Viareggio Cup 2016

Arrivato all’Inter nell’estate 2011, Loris Zonta, centrocampista di Bassano del Grappa classe ’97, è diventato subito uno dei giocatori più apprezzati nell’ambiente nerazzurro. All’Inter ha vinto un campionato con i Giovanissimi Nazionali e uno con gli Allievi, togliendosi una soddisfazione dopo l’altra e confermandosi anche quest’anno titolare inamovibile della Primavera di Stefano Vecchi.

Loris è uno dai polmoni d’acciaio, capace di correre per 90 minuti quasi senza mai fermarsi, recuperando palloni e non disdegnando affatto il gol. Interista fin da piccolo, può giocare indifferentemente al centro o a destra in mezzo al campo, pur essendo stato provato in passato in altri ruoli. Tra le varie qualità apprezzate da mister e compagni, ci sono anche la serietà e la maturità che Zonta ha sempre dimostrato dentro e fuori dal campo, doti che lo rendono un punto di riferimento per tutta la squadra.

Fabio Della Giovanna, difensore centrale milanese classe ’97 e capitano della Primavera di Stefano Vecchi, è uno che parla poco, ma agisce molto. Giocatore elegante e rapido, dà una sicurezza e una stabilità al pacchetto arretrato che raramente si vedono a questi livelli, risultando spesso decisivo per far ripartire l’azione. Mai un’entrata o una parola fuori posto, mai una protesta, Della Giovanna è un calciatore corretto e pulito. Mancino, viene solitamente impiegato come centrale di sinistra nella difesa a quattro. Da bambino giocava terzino, poi – negli Esordienti della squadra del suo paese – mister Michele Ravera lo sposta al centro della difesa, posizione dalla quale non si sposterà più. Da anni nel giro delle nazionali giovanili, Fabio è un leader silenzioso, di quelli a cui basta un’occhiata o una parola per far capire a tutti che aria tira.

Classe ’99, Andrea Pinamonti è un giocatore dal talento puro, purissimo, uno di quelli col pallone nel sangue. A capire immediatamente le sue doti sarà Roberto Vincenzi, che si innamora calcisticamente di Pinamonti seguendone l’evoluzione fino a quando l’Inter non gli farà fare un provino – brillantemente superato – proprio su richiesta del ragazzo, interista doc. Al compimento del 14° anno d’età, Andrea si trasferisce a Milano dove viene aggregato ai Giovanissimi Nazionali. Da lì in poi, sono solo successi, con l’Inter e con la Nazionale: Pinamonti segna gol su gol, venendo spesso aggregato sotto età a categorie superiori rispetto a quelle in cui dovrebbe giocare.

Andrea è un bomber vero, il classico numero 9 abile nelle sponde per i compagni, nel gioco aereo e nell’accelerazione, dotato di un ottimo tiro, di un fisico importante e di una tecnica non indifferente.

L’Inter tiene molto a questo ragazzo e alla sua crescita, che tutto lo staff del settore giovanile ha sempre gestito nel migliore dei modi, per farlo maturare come giocatore e come persona, per non ripetere gli errori commessi in passato e preparare al calcio che conta un giocatore potenzialmente eccezionale.

#ILPUNTODIVISTA – Letizia Massaro di Inter Youth: “È una squadra con buona qualità, che sfrutta molto le accelerazioni di Baldini e Delgado – in ballottaggio con Bakayoko – e le incursioni di Miangue sulla sinistra. Il centrocampo assicura un’intelligenza tecnica e tattica di qualità, che – unita al peso in attacco di Correia – permette lo sviluppo di azioni interessanti.”

SPEZIA

La formazione ligure in questa stagione non ha particolarmente entusiasmato nel Campionato Primavera, rispetto allo scorso anno dove militavano Nura e Sadiq Umar. La Viareggio Cup 2016 rappresenta una buona occasione per il riscatto. Nel Girone A i bianconeri occupano l’ottava posizione in classifica con 27 punti, ormai compromesso l’accesso ai play-off.

Andrija Filipović e Giulio Maggiore sono i giocatori da tener d’occhio.

L’attaccante croata è la stella dello Spezia, in prestito dal Rijeka Filipovic, l’anno scorso ha giocato con la maglia della Juventus dove non ha brillato particolarmente. In questa stagione il classe 1997 sembra essere esploso e in 15 partite di campionato è andato in goal 9 volte. Classica punta centrale che fa valere tutti i suoi 183 cm in area di rigore. Unico neo un caratterino difficile che lo mette nei guai in alcune circostanze.

Giulio Maggiore è il faro del centrocampo spezzino. Centrocampista centrale in grado di destreggiarsi sia da mezzala che da mediano davanti alla difesa, Maggiore riesce ad abbinare quantità a qualità grazie ad un fisico già strutturato nonostante la giovane età. Classe ’98, destro naturale, sa calciare e lanciare con grande precisione.

Dopo Sadiq e Nura lo Spezia è pronto a lanciare il prossimo talento.

#ILPUNTODIVISTA – Arturo Ferraro Pelle: “3-5-2 o 4-4-2, mister Gallo valuterà con quale modulo scende in campo nella Viareggio Cup 2016. I cinque gol subiti contro la Virtus Entella potrebbero convincere il tecnico a schierare un 3-5-2 più difensivo che si avvicina ad un 5-3-2. Nel caso in cui la difesa venisse schierata con quattro uomini è probabile l’adattamento di uno tra Terminello o Schiattarella sull’out di destra”

AKADEMIJA PANDEV

#ILPUNTODIVISTA – Angelo Rosso

“Formazione macedone al debutto in occasione della Viareggio Cup 2016. E’ stata fondata nel 2010 dall’attaccante del Genoa, ex Inter, Goran Pandev. Ironia della sorte l’Akademija Pandev è stata sorteggiata con Inter e Spezia due squadre dove Pandev ha giocato e lasciato dei bellissimi ricordi. Ancora non è stata resa nota la formazione che parteciperà al prestigioso torneo italiano, ma tra le file dell’Akademija Pandev segnaliamo il portiere classe 1997 Mite Gjorgjiev. Difficile una convocazione del trequartista Kristijan Trapanovski già protagonista con la maglia della prima squadra. Qualche possibilità per la promettente ala sinistra, classe 1999, Kristijan Trapanovski.”

A.P.I.A. LEICHHARDT

#ILPUNTODIVISTA – Angelo Rosso

“La formazione australiana dal 2013 viene invitata dal comitato organizzatore della Viareggio Cup. Fondata da immigrati italiani, non ha mai entusiasmato nella competizione, solo lo scorso anno sono riusciti a pareggiare con un Milan in caduta libera per 1-1. In goal Adattini al 22′ del primo tempo e pareggio rossonero nel secondo tempo con Rondanini.”

Girone 2

ATALANTA

La formazione atalantina guidata da Valter Bonacina vuole tornare a vincere la Viareggio Cup che ormai manca dal lontano 1993. In campionato i baby dell’Atalanta occupano la terza posizione nel Girone B con 13 vittoria, 6 pareggi e 3 sconfitte.

Tiziano Tulissi, Simone Mazzocchi e Gabriel Lunetta sono gli elementi più talentuosi attesi alla Viareggio Cup 2016.

Tiziano Tulissi (1997) è un esterno mancino dal talento e dall’estro assai notevoli. E’ sui campi di Zingonia da più di dieci anni. Molto apprezzato da tanti addetti ai lavori, ha avuto una crescita importante sotto tutti gli aspetti ed ha assunto sempre di più la capacita di essere decisivo. Ignorato a sorpresa dalla U19 di Vanoli.

Simone Mazzocchi (1998) è un centravanti originario del milanese, col fiuto del gol e autore di ottimi movimenti senza palla. Da un anno e oltre sempre convocato in Nazionale e nella prima parte di stagione spesso preferito al ’96 Parigi (ora al Cosenza).

Chiudiamo con Gabriel Lunetta (96): italo-francese cresciuto a Milano, grande corsa e bravo nell’uno contro uno. Buon fiuto del gol ma a volte un po confusionario. Può ricordare in questo Mohamed Salah. Spesso è stato limitato da inconvenienti legati ad infortuni. L’importante concorrenza di Rocco e ora anche Napol non gli impedisce di essere il titolare della fascia sinistra atalantina, lungo la quale forma un bel tandem con l interessante Zambataro.

#ILPUNTODIVISTA – Filippo Maggi: “Squadra di buona qualità e non a caso a pochi punti di distanza dalle corazzate Milan ed Inter. Dopo un inizio un po’ discontinuo ha innescato la quarta e da novembre in avanti raramente ha sbagliato partita. Squadra equilibrata e non a caso assieme alle due veronesi miglior difesa del campionato, è anche la miglior squadra del girone per numero di punti conquistati in trasferta. Fondamentale, come quasi sempre negli ultimi anni nelle squadre di Bonacina, la presenza di esterni veloci ed in grado di tagliare e saltare l’uomo. A livello di singoli, l’elemento chieve è l’alto e fortissimo centrale croato Anton Kresic, fuoriquota classe ’96.”

PALERMO

La formazione rosanero negli ultimi anni ha sempre ben figurato nella Viareggio Cup. Anche in questa edizione i presupposti ci sono tutti. Dopo dieci vittorie consecutive in campionato nel Girone C i ragazzi allenati da Bosi occupano la seconda posizione con tre punti di distacco dalla Roma. Nonostante le difficoltà della prima squadra, il Palermo Primavera conta di raggiungere traguardi importanti.

Nella Viareggio Cup 2016 gli occhi saranno puntati su Antonino La Gumina, Roberto Pirrello e Leonardo Marson.

Antonino La Gumina è il bomber della squadra, il gladiatore che lotta contro i difensore avversari in attesa del passaggio decisivo dei proprio compagni. La Gumina in questa stagione ha segnato 12 goal in 13 partite uno ogni 90′ minuti, una media impressionante. Attaccante puro, Nino La Gumina si colloca come la “classica” punta centrale. Grazie alla sua buona struttura fisica riesce a contrastare bene le difese avversarie, smarcandosi bene per cercare il gol.

Roberto Pirrello è il faro della difesa rosanero, leader e capitano di questa squadra. Abile nelle palle inattive, in difesa di testa le prende tutte lui. Bravo a far ripartire l’azione delle retrovie, il Palermo ha un futuro difensore centrale in casa. Classe 1996, il prossimo anno probabilmente andrà a farsi le ossa in qualche squadra di B o Lega Pro come il suo amico Accardi (in questa stagione in prestito al Trapani).

Leonardo Marson, complice la promozione in prima squadra di Alastra, dall’inizio della stagione difende i pali del Palermo Primavera nonostante sia un classe 1998. Convocato in prima squadra da Iachini, Marson può continuare la tradizione dei grandi portiere formati e poi lanciati dalla società rosanero nel calcio che conta. Prelevato dal Milan, ha un buon fisico e degli ottimi riflessi. Sicuro nelle prese, con Sicignano crescerà molto sotto tutti i punti di vista.

Da segnalare anche Toscano a centrocampo, il Pirlo della squadra, e Bonfiglio ala offensiva imprendibile nell’uno contro uno.

#ILPUNTODIVISTA – Angelo Rosso:“Il Palermo ci crede e non potrebbe essere diversamente analizzando l’andamento della formazione di Bosi. E’ una squadra equilibrata che diverte e subisce pochi gol. Arriva alla Viareggio Cup 2016 dopo il pokerissimo rifilato all’Avellino”

FEYENOORD

#ILPUNTODIVISTA – Angelo Rosso: “La formazione olandese sostituisce il PSV che negli ultimi anni si è ben comportato alla Viareggio Cup.

Come da tradizione le squadre olandesi sono le osservate speciali per tutti i talent scout presenti al torneo e sarà così anche in occasione della Viareggio Cup 2016. La formazione Under 19 del Feyenoord è allenata da Marcel Koning ex giocatore di ADO Den Haag, NEC Nijmegen e NAC Breda occupa la quarta posizione del campionato di categoria. Su sei partite giocate (al momento della pubbicazione dell’articolo) i giovani rosso-bianchi hanno raccolto 8 punti, frutto di due vittorie, due pareggi e due sconfitte. I giocatori da tenere d’occhio sono tanti, noi ci limitiamo ad elencare solo i giocatori più rappresentativi che sono il capitano Gustavo Hamer centrocampista centrale tuttofare, l’ala destra Jordy den Hoedt e l’attaccante classe 1998 Shurendo Janga, capocannoniere della squadra.”

MOUNANA

#ILPUNTODIVISTA – Angelo Rosso: “Il Centre de Formation de football de Mounana è una squadra gabonese al debutto alla Viareggio Cup 2016. Fondato nel 2006, la prima squadra ha vinto nel 2011/2012 il suo primo titolo. Come si legge dal sito della società, il Bordeaux grazie a un accordo, ospiterà i migliori talenti del Mounana nelle proprie strutture per degli stage. La Viareggio Cup 2016 sarà un trampolino di lancio per questi giovani ragazzi.”

Girone 3

CROTONE

Prima storica partecipazione al Torneo di Viareggio 2016 per il Crotone. I calabresi, guidati da mister Aniello Parisi, sono una squadra giovane ma rodata visto che nell’undici ideale ben sette elementi erano già presenti in rosa lo scorso anno. Tra questi troviamo tanti giovani che sono già stati presi in considerazione da Juric in Serie B.

In campionato i risultati, nonostante la striscia di cinque partite senza vittorie chiusa nella scorsa giornata contro l’Empoli, sono ottimi: ottavo posto a soli due punti dal quinto posto occupato proprio dai toscani e valido per i playoff che permette l’accesso alla fase finale del campionato.

La corsa per una qualificazione che sarebbe considerata straordinaria per il Crotone si giocherà nelle prossime 5 giornate che vedranno gli uomini di Parisi affrontare tre avversarie dirette come Frosinone, Ascoli e Lanciano, oltre all’Avellino ultima in classifica e alla capolista Roma, club con cui i rapporti sono ottimi ormai da anni.

Da migliorare sono i risultati in casa. 19 punti sui 30 disponibili non sono pochi, ma, se confrontati con gli altri club, relegano i calabresi ad un ipotetico decimo posto.

Sul fronte Coppa Italia invece il Crotone non è stato fortunato. Dopo aver eliminato l’Avellino al primo turno, i calabresi sono stati eliminati dall’Empoli nel secondo turno per 5-3 ai supplementari.

#ILPUNTODIVISTA – Nicola Agosti:“Formazione solida e rodata che esprime un buon calcio. Scenderà in campo con il 4-3-3 e si candida ad essere la sorpresa del Torneo”

JUVENTUS

Si presenta per la 49esima volta al Torneo di Viareggio la Juventus dopo un anno di assenza, e lo fa in grande stile come favorita. Miglior squadra del momento insieme alla Roma e al Milan nel Campionato Primavera, i bianconeri stanno prendendo il largo sulle dirette avversarie nel Girone A. Il calendario della squadra di Fabio Grosso non è complicato visto che dovrà affrontare Livorno, Spezia e Genoa, ma non dobbiamo dimenticare che la capolista incontrerà anche la Fiorentina, doveva farlo nella giornata precedente all’inizio della Viareggio Cup 2016 ma il match è stato posticipato, e l’Inter nella finale di Coppa Italia.

Lotta sul doppio fronte quindi per la Juventus che nelle semifinali della coppa Nazionale ha eliminato la Fiorentina dopo due belle partite.

Il sogno del triplete invece mancato dalla squadra di Allegri nella scorsa stagione è sfumato presto anche per la Primavera vista la veloce eliminazione dalla Youth League. Due sole vittorie e quattro sconfitte per i bianconeri che hanno faticato e non poco in fase offensiva con soli 7 gol in sei partite.

Filippo Romagna: Capitano e vero e proprio condottiero della Juventus, è il’incarnazione del difensore modello: forte fisicamente, veloce e con ottimi piedi in fase d’impostazione. Nato come mediano davanti alla difesa, negli anni si è trasformato in difensore centrale. Molto difficile saltarlo nell’uno contro uno e altrettanto complicato per gli attaccanti è difendere la palla nel momento di ricezione spalle alla porta vista l’imponenza fisica (185 cm in un campionato primavera non sono pochi) e la grande capacità nell’anticipare l’avversario.

Da vero capitano ha siglato, ovviamente di testa, la prima rete della stagione contro il Modena.

Non ci sorprenderemmo di vederlo aggregato in prima squadra o in qualche club “satellite” della Juventus nella prossima stagione.

Andrea Favilli: Stagione superlativa quella dell’attaccante cresciuto nel Livorno. In 25 presenze tra campionato, Youth League e Coppa Primavera ha messo a segno 14 reti, di cui 11 in 16 apparizioni nella competizione Nazionale. Punta centrale alta 190 cm, Favilli non ha problemi a calciare con entrambi i piedi visti i diversi gol anche di sinistro. La specialità della casa ovviamente è però il colpo di testa e il grande lavoro sporco per liberare i compagni, i 6 assist distribuiti fino ad ora lo testimoniano. Mister Allegri lo ha già fatto esordire, seppur per pochi minuti, nella vittoria della Juventus contro il Frosinone di alcune settimane fa. Il 30 giugno scadrà il prestito con i Bianconeri, ma siamo sicuri che Agnelli & co. non vorranno farsi sfuggire quella che potrebbe diventare una delle prime punte più influenti del calcio italiano nei prossimi anni.

Pazzebon e Clemenza sono gli elementi di spicco che saranno osservati in questa Viareggio Cup 2016.

Nicolò Pozzebon in fase realizzativa sta facendo addirittura meglio del compagno di reparto: 11 reti in 15 presenze in campionato, una media di un gol ogni 67′ minuti che farebbe impallidire chiunque.

Una menzione d’onore la merita Luca Clemenza. La storia calcistica di questo giocatore ricorda quella di Andrea Pirlo, proprio il giocatore a cui si ispira. Nato come seconda punta, Clemenza si è trasformato in playmaker davanti alla difesa. È uno delle colonne portanti della formazione di Grosso e, Mandragora permettendo, il possibile mediano del futuro della Juventus.

#ILPUNTODIVISTA – Tommaso Morea di Giovani Bianconeri:“La Juventus Primavera torna a Viareggio dopo un anno di assenza ma col solito obiettivo di vicnere. Primi in campionato e qualificati in finale di Coppa Italia, i giovani bianconeri non hanno nessuna intenzione di mollare anche lo storico trofeo toscano nonostante qualche assenza importante. Sì, perché per gli impegni europei delle nazionali under19 mancheranno due pedine fondamentali come Romagna e Favilli (convocati dal CT Vanoli per il raduno pre-Fase Elite). In un’ipotetica probabile formazione, e al netto del turn over che sicuramente verrà fatto per dare spazio a tutti i giocatori in lista, Fabio Grosso dovrebbe scherare i suoi nel consueto 4-3-3 con: Del Favero in porta (il titolare Audero dovrebbe lasciar spazio ai portieri “di riserva”); in difesa Lirola e Zappa sulle fasce, e Parodi e Blanco Moreno centrali; a centrocampo confermato Clemenza nel nuovo ruolo di playmaker con Macek e Cassata mezzali; tridente offensivo composto da Kastanos, Pozzebon e Vadalà.“

DEPORTIVO CAMIONEROS

#ILPUNTODIVISTA – Angelo Rosso:“Quella alla Viareggio Cup 2016 sarà la prima partecipazione in assoluto anche per gli argentina del Deportivo Camioneros squadra militante del Torneo Argentino B e fondata nel 2006. Per prepararsi al meglio al torneo e portare i migliori talenti il tecnico dell’Under 19 Livio Prieto, insieme al coordinatore delle giovanili Carlos Amodeo, in questo mese di febbraio ha effettuato un campus di ragazzi classe 96′, 97′ e 98′ per prepararli al meglio in vista della Viareggio Cup 2016.

L.I.A.C. NEW YORK

#ILPUNTODIVISTA – Angelo Rosso: “Appuntamento fisso ormai per la squadra americana al Torneo di Viareggio. Il L.I.A.C. New York quest’anno sarà guidata da Franco Spatola. All’interno della rosa ci sono dei ragazzi di chiare origini italiane come Marco Mastrorilli, Massimo Mazzella e Marco Selva. Come ogni anno la formazione di New York arriverà in Italia con tanto entusiasmo e in cerca magari della prima vittoria. Il Team Manager della squadra Joe Ruberto ha dichiarato che la Viareggio Cup 2016 è un ottima vetrina per i giovani calciatori, che hanno bisogno di confrontarsi con le realtà più forti del continente europeo.”

Girone 4

SASSUOLO

Il Sassuolo è una delle tre squadre italiane presenti nel Girone 4 della Viareggio Cup 2016. La squadra emiliana è alla terza partecipazione alla Coppa. Il miglior risultato l’ha ottenuto nel 2010 arrivando fino ai quarti di finale.

La Primavera della società del presidente Squinzi è allenata da Paolo Mandelli che dirige la formazione giovanile da ben tredici anni. La squadra in questa stagione ha vissuto ottimi momenti, battendo anche squadre più quotate come la Juventus. Finora la squadra ha raccolto 42 punti, piazzandosi al quarto posto del Girone A.

Il Sassuolo Primavera sta confermando le buone cose già viste negli anni scorsi, portando il vivaio a diventare una delle realtà italiane. La squadra neroverde continuando sulla strada intrapresa può puntare con convinzione alle finali scudetto del Campionato Primavera, con la finale che si terrà al Mapei Stadium. Nella Viareggio Cup 2016 potrebbe essere una delle sorprese.

Sono diversi i giocatori da osservare con attenzione. Vediamo chi sono i più attesi.

Jeremie Broh è un centrocampista, classe ’97, che vanta già una discreta esperienza nel Campionato Primavera. È sicuramente uno dei migliori calciatori in circolazione ed è stato già aggregato più volte alla prima squadra. È un centrocampista di quantità che abbia anche una discreta qualità. Ha dimostrato di essere un elemento imprescindibile della Primavera di Mandelli, ha disputato 20 gare in questa stagione andando 2 volte a segno e servendo 4 assist ai compagni. Dai suoi piedi e dalla sua grinta passa il fulcro del gioco, sarà fondamentale per puntare al salto di qualità per la Primavera del Sassuolo.

Claud Adjapong è un giocatore duttile, classe ’98, nasce come terzino, ma Mandelli lo ha ormai spostato nella zona mediana del campo. Già in orbita prima squadra, vanta alcune convocazioni in questa stagione di Serie A. Nell’ultima partita giocata contro la Juventus con una doppietta ha regalato la vittoria al Sassuolo. Dotato di ottima corsa e anche di una discreta tecnica, nelle sue migliori giornate diventa un calciatore imprendibile per le difese avversarie. In questa stagione nelle 19 partite giocate ha messo a segno 6 reti e 1 assist. La sua spinta sulla fascia destra è una delle arme migliori del Sassuolo.

Nicholas Pierini è attualmente il capocannoniere del Sassuolo Primavera. In 20 presenze in questo campionato ha messo a segno 13 reti. Nasce come una classica seconda punta ed è proprio in questo ruolo che si sta affermando come uno dei migliori prospetti del Girone A del Campionato Primavera. Classe ’98 predilige giocare sul lato destro dell’attacco ma svaria per tutto il fronte offensivo. Oltre ad essere dotato di un ottima corsa e di un ottimo dribbling ha dimostrato in questa stagione di avere un buon fiuto del gol. Sarà fondamentale per finalizzare le azioni offensive della squadra di Mandelli.

Il Sassuolo in questa Viareggio Cup 2016 può sicuramente migliorare la sua tradizione all’interno del Torneo. I neroverdi hanno un’ottima squadra che con la giusta concentrazione potrà dare fastidio alle formazioni più quotate. Oltre ai calciatori già citati bisognerà tenere d’occhio i difensori Erlic e Ravanelli, e anche il terzino Rogerio arrivato al Sassuolo in sinergia con la Juventus.

#ILPUNTODIVISTA – Gabriele Boscagli di Canale Sassuolo:“Il Sassuolo è una mina vagante: può vincere e perdere con tutte le squadre. Le caratteristiche della Primavera non differiscono di molto da quelle della prima squadra: il gioco si sviluppa principalmente sulle corsie laterali, con Adjapong e Pierini, entrambi destri di piede, molto abili a trovare il gol. A centrocampo, invece, le incursioni di Broh sono coperte da Cipolla. Arriverà in fondo alla Viareggio Cup 2016? Impresa difficile, il Sassuolo non ha molta esperienza in questo Torneo, ma soprattutto mi sembra che ci siano formazioni più accreditate. In ogni caso, dovrebbe superare il Girone senza particolari problemi.”

EMPOLI

L’Empoli si presenta anche quest’anno ai nastri di partenza della Viareggio Cup 2016. La squadra toscana è da sempre uno dei vivai più fulgidi del panorama italiano. L’ultima partecipazione al Torneo non è stata però brillante visto l’eliminazione subita nel girone eliminatorio. La squadra di Massimo Mutarelli è attualmente al quinto posto del Girone C del Campionato Primavera, la rosa è stata molto rinnovata ed è una delle squadre più giovani dell’intero campionato. L’Empoli ha spesso alternato belle prestazione a debacle inaspettate e sicuramente l’inesperienza della rosa ha pesato in questa stagione, ma all’interno della squadra sono presenti giocatori molto interessanti.

Alessio Giacomel è l’estremo difensore dell’Empoli. In questa stagione ha avuto un’ottima crescita ed è sicuramente uno dei migliori numeri uno della Primavera italiana. Bravo tra i pali e molto dotato anche con i piedi, bravissimo nel far ripartire l’azione viene spesso sfruttato come arma per l’impostazione dell’inizio dell’azione da parte dei compagni. Molto dotato anche fisicamente è sicuramente uno dei baluardi dell’Empoli Primavera.

Alberto Picchi, capitano dell’Empoli Primavera, centrocampista classe ’97 che in questa stagione ha avuto una grandissima maturazione. Bravissimo negli inserimenti, in questa stagione ha siglato 7 reti nelle 16 presenze complessive, anche per merito di Mutarelli che ha avanzato il suo raggio d’azione. È attualmente il calciatore più vicino alla prima squadra della Primavera empolese. Ricorda molto il Perrotta della Roma di Spalletti e anche il primo Marchisio. Continuando questa crescita sicuramente lo vedremo presto in palcoscenici più importanti.

Roman Tchanturia è il terminale offensivo della squadra di Mutarelli. È un classe ’96 tra i più esperti che in questa stagione ha disputato 15 presenze mettendo a segno 12 reti. Attaccante forte fisicamente in questa stagione è stato fondamentale nelle vittorie empolesi. Il suo fiuto del gol e la sua struttura fisica ne fanno un giocatore pronto per misurarsi in contesti più competitivi.

L’Empoli ha l’obbligo in questa Viareggio Cup 2016 di cercare di riscattare la magra figura della scorsa stagione, i toscani potrebbero essere una vera mina vagante anche se partono più indietro rispetto a molte formazioni. Oltre ai già citati, bisognerà tenere d’occhio Nicola Mosti profilo molto interessante e anche Paolo Di Leo.

PERUGIA

I giovani grifoni guidati da Valeriano Recchi nel Girone B del Campionato Primavera occupano la dodicesima punizione con 18 punti. Diciottesima partecipazione per il Perugia, l’ultima risale al 2007.

Tra i giocatori più importanti che si metteranno in mostra nella Viareggio Cup 2016 troviamo Sylvain Raphael Mirval e Ani Varfaj.

Il primo è un attaccante classe 1996 arrivato a novembre a parametro zero, in otto partite giocate con la formazione umbra ha timbrato il cartellino per ben tre volte. Ha già debutto in Serie B, giocando dodici minuti contro il Novara a dicembre.

Ani Varfaj è un centrocampista albanese classe 1997 che ha segnato già tre goal in stagione. Abbina quantità e qualità alle sue giocate offensive e difensive ed è già nel giro delle nazionali giovanili albanesi.

Menzione anche per l’interessante portiere Alessandro Santopadre classe 1998 e il centrocampista Francesco Di Nolfo arrivato a gennaio dalla Roma e già elemento imprescindibile nello schema tattico di Recchi.

PUMAS

#ILPUNTODIVISTA – Angelo Rosso: “I messicani del Pumas in questa diciottesima avventura alla Viareggio Cup 2016 saranno guidati da David Patino Oviedo. Assente nella rosa dei convocati il grande talento e speranza della squadra messicana Lozano, ormai stabilmente in prima squadra. Presenta invece il laterale difensivo Gustavo Rodriguez, il più giovane debuttante in prima squadra nella storia del Pumas. Molte attese per questa formazione messicana che ritorna alla Viareggio Cup dopo ben sette anni di assenza.”

Girone 5

MILAN

La squadra allenata da Cristian Brocchi sta vivendo un ottimo periodo di forma e arriva alla Viareggio Cup 2016 nella miglior condizione fisica e psicologica possibile, infatti la Primavera rossonera viene da 9 risultati utili consecutivi in campionato ed è arrivata al secondo posto in classifica nel Girone B.

La stagione non era partita al meglio per i ragazzi di Brocchi, ma il grande spirito di gruppo ha permesso al Milan di tornare ai vertici del suo girone, a soli 2 punti dall’Inter capolista. Quello del Campionato Primavera è ormai l’unico obbiettivo, insieme alla Viareggio Cup 2016, per Brocchi, che è stato eliminato nei quarti di finale della Coppa Italia di categoria, per mano della Fiorentina in un roboante 4 a 3 per i viola.

Il Milan cercherà quindi di portare a casa il trofeo, che sarebbe il decimo della sua storia, per bissare il successo di 2 anni fa con in panchina Filippo Inzaghi.

Tanti gli elementi attesi tra le file del Milan.

Alessandro Plizzari è l’estremo difensore titolare del Milan di Brocchi, vanta già qualche chiamata in prima squadra ed è considerato uno dei migliori prospetti della Primavera rossonera. Classe 2000 in questa stagione ha difeso la porta della Primavera per 12 volte in campionato. Molto precoce vista la sua età ha dimostrato di avere importanti doti. Ottima atleticità e buon senso della posizione gli hanno permesso di conquistare la titolarità della Primavera, nonostante per la sua età la squadra di appartenenza sarebbe quella degli Allievi. Può essere un fattore determinante per il Milan.

Gian Filippo Felicioli è un esterno sinistro classe ’97 che sta giocando una stagione ad altissimi livelli. Dotato di una grande corsa e anche di una discreta tecnica, è stato finora una delle armi in più di questo Milan. Brocchi ha puntato fin da subito sul calciatore di San Severino Marche. Felicioli ha ripagato a pieno questa fiducia sfoderando un rendimento sempre in crescendo. Nelle 16 partite disputate ha fatto registrare ben 8 assist per i compagni. Migliorato anche in fase difensiva la sua spinta sarà importantissima per creare superiorità sulle fasce.

Manuel Locatelli è il centrocampista centrale ormai tra i più affermati della Primavera del Milan. Dopo la partenza di Nocerino è stato aggregato stabilmente in prima squadra, ma tornerà presumibilmente in Primavera per la Viareggio Cup 2016. È il capitano della Primavera rossonera e l’uomo d’ordine della squadra di Brocchi. In mezzo al campo non fa mancare l’agonismo abbinato ad ottima tecnica personale.

Infine, Patrick Cutrone il bomber del Milan. Dopo la scorsa stagione in cui ha trovato più di una difficoltà, Cutrone si sta dimostrando uno degli attaccanti più prolifici del Campionato Primavera. In 14 gare disputate ha messo a segno 10 reti e 3 assist. Letale sottoporta è maturato tantissimo in questa stagione come senso del gol. Ormai terminale offensivo prediletto per il gioco impostato da Brocchi. I suoi gol sono fondamentali per riuscire ad ottenere risultati importanti in questa stagione.

Il Milan in sintesi può essere considerata una delle pretendenti alla vittoria finale. Squadra ben organizzata con qualche lacuna ma con ottime individualità. Oltre ai già citati non vanno dimenticati, Alessandro Mastalli rientrato da poco in rossonero e giocatore già navigato per la categoria, Sebastian Gamarra e Luca Vido. Sarà interessante seguire il Milan per capire se finalmente la squadra di Brocchi ha raggiunto quella maturità necessaria per portare a casa dei trofei.

ASCOLI

I giovani bianconeri allenati dal maestro Cetteo Di Mascio stanno disputando un’ottima stagione, forse sopra le aspettative: in campionato infatti si trovano al settimo posto nel girone C, ma con il sogno play-off ancora vivo e a soli 2 punti di distanza. L’Ascoli Picchio Primavera sta quindi vivendo un momento magico e vuole continuare il suo trend positivo anche alla Viareggio Cup 2016, dove ha sostituito i belgi del Bruges. In Coppa Italia i ragazzi di Di Mascio sono usciti al primo turno eliminatorio contro il Bologna, dopo aver la Salernitana nel turno preliminare.

Un giocatore da tenere d’occhio nel reparto difensivo è Dario Buono, classe 1998 e tuttofare della difesa. In mezzo al campo il talento di Samuele Parlati si fa notare, per lui anche 5 gol in campionato, così come quello del capitano Manuel Manari, centrocampista offensivo già nel giro delle nazionale giovanili. La stella della squadra è però Riccardo Orsolini, classe 1997 e prodotto del settore giovanile bianconero, autore di 14 reti in campionato e vice-capocannoniere del suo girone.

CAGLIARI

La squadra di Mister Canzi vive un momento difficile. I giovani sardi sono riusciti a superare l’Udinese nell’ultimo turno di campionato e hanno interrotto una striscia negativa che durava ormai da troppe settimane. Fino a qualche settimana fa i rossoblù guidavano la classifica, e quindi, nonostante il momento negativo, non sono assolutamente da sottovalutare vista la qualità di cui dispongono. Il Cagliari, così come il Milan, sono già stati eliminati dalla Coppa Italia di categoria, a causa della pesante sconfitta per 4 reti a 0 rimediata contro il Chievo Verona nei sedicesimi di finale.

La difesa cagliaritana è comandata dal capitano Paolo Arca, classe 1997 e intoccabile di Canzi. A centrocampo il Cagliari potrà contare sull’infinita classe di Santiago Colombatto, talento italo-argentino classe 1997 e cresciuto nelle giovanili del River; il “piccolo Redondo”, come viene soprannominato in patria, ha già debuttato con la prima squadra di Rastelli e ha messo in mostra qualità sopra la norma, che hanno fatto scattare l’attenzione della nazionale Under 20 italiana. Nel reparto offensivo i sardi possono contare sul bomber Matteo Cortesi, acquistato a gennaio dalla Primavera del Como dove aveva messo a segno 10 gol in 14 partite, e Davide Arras, classe 1998 e tanto talento per il prodotto del vivaio della Juventus. Oltre a loro da tenere d’occhio anche Serra e Murgia.

UJANA

#ILPUNTODIVISTA – Angelo Rosso: “Prima apparizione alla Viareggio Cup per la formazione della Repubblica Democratica del Congo. Gestione tutta italiana. Direttore tecnico è Rino D’Agnelli una vita passata a osservare giovani talenti, alla Juventus, Reggiana e via di seguito. Allenatore Vito Laudani ex Nocerina che ci sta mettendo tutta la passione possibile per trasmettere ai questi ragazzi il suo amore per il Calcio. La favola Ujana inizierà alla Viareggio Cup 2016 e proseguirà anche dopo perchè come ci ha raccontato D’Agnelli il progetto è quello di far crescere questi ragazzi, anche fuori i confini africani e impegnarli in più tornei possibili. Da segnalare il grave infortunio dell’elemento di spicco Baba al crociato anteriore.”

Girone 6

FIORENTINA

La Fiorentina Primavera è attualmente al terzo posto con 43 punti a 7 punti dalla capolista Juventus dopo essere stata prima dalla sesta alla nona giornata. In Coppa Italia è invece arrivato ad un passo dalla finale, dopo la doppia sconfitta nelle semifinali contro la Juventus di Grosso. Per quanto riguarda la Viareggio Cup 2016, l’obiettivo della compagine di Guidi è di provare a conquistare la finale, dopo la sconfitta in semifinale nel 2015 contro l’Hellas Verona.

Tre giocatori su tutti da tener d’occhio in questa Viareggio Cup 2016.

Simone Minelli, nato a Carpi l’8 gennaio del 1997, è un destro naturale, ma utilizza efficacemente anche l’altro piede. Dotato di un calcio preciso e potente, è efficace sia nelle conclusioni in movimento che sui calci piazzati. Nasce trequartista, ruolo che lui dice di preferire, ma è sempre più spesso impiegato sulla fascia sinistra nel tridente offensivo del 4-3-3. Dopo le ottime prestazione del 2015 è esploso nel corso di questa stagione divenendo il capocannoniere dei viola con 15 gol stagionali in 20 presenze.

Il secondo nome è quello di Luzayadio Bangu, metronomo del centrocampo viola. Non è il classico centrocampista africano dotato di corsa e forza fisica ma bensì ha un’ottima qualità di fraseggio, palla sempre incollata al piede, grandi geometrie e una freddezza non comune nei calci piazzati.

Citiamo infine Jan Mlakar, 17enne attaccante sloveno nato il 23 ottobre del 1998, è un giocatore che fa del movimento la sua caratteristica principale unita ad un grande senso del gol e una notevole rapidità d’esecuzione. Insieme a Minelli rappresenta una delle armi principali di Guidi come testimoniamo i 12 gol in 15 presenze.

#ILPUNTODIVISTA – Stefano Fantoni di Cantera Viola: “La Fiorentina di Federico Guidi si presenta al Viareggio con il consueto 4-3-3, incentrato su possesso palla, centrocampo tecnico e attacco veloce. Una formazione dall’età media bassa e che arriva al torneo con numerose incognite, soprattutto dal punto di vista fisico. Il tecnico viola potrà comunque disporre di una rosa competitiva per centrare un successo che manca dal lontano 1992.”

VIRTUS ENTELLA

La Virtus Entella rappresenta una delle principali sorprese del Campionato Primavera. Da dimenticare invece il rendimento in Coppa Italia in virtù della sconfitta nel 1° turno ad opera del Brescia. Alla terza partecipazione al Viareggio, i ragazzi di Castorina, proveranno ad andare oltre gli ottavi di finale, miglior risultato della compagine ligure.

Tre giocatori da seguire durante la Viareggio Cup 2016.

Rriccardo Moreo è cresciuto nel settore giovanile del Milan prima e AlbinoLeffe poi. E’ un centravanti classe 1996, che viene accostato in virtù dei 188 cm di altezza a Zlatan Ibrahimovic. Infatti l’ex Beretti dell’Albinoleffe sta trascinando con le sue 13 segnature l’Entella nel Girone A dietro la schiacciasassi Juventus. Riccardo si è riscoperto un cecchino infallibile che lo hanno reso capocannoniere della squadra.

Francesco Puntoriere è un’altra bocca da fuoco dell’attacco dell’Entella. Classe 98′ proveniente dal settore giovanile della Reggina e fresco di esordio in cadetteria lo scorso 1 marzo contro la Salernitana, può giostrare sia da prima che da seconda punta. Autore di 11 gol la Primavera di Castorina, è dotato di un ottimo dribbling e di una notevole velocità che lo rendono quasi immarcabile per la maggior parte dei difensori del Girone A Primavera.

Ibrahima Sene è una mezzala che oltre ad assicurare corsa e fisico al centrocampo si sta dimostrando letale in zona gol grazie ai suoi inserimenti che sono valsi attualmente 8 gol in 19 apparizioni con la Primavera. Inoltre Ibrahima ha esordito con la prima squadra in Coppa Italia nella sconfitta dello scorso 9 agosto contro il Cagliari subentrando negli ultimi 5′ a Lorenzo Staiti.

BELGRANO

#ILPUNTODIVISTA – Angelo Rosso:“Il Belgrano de Cordoba è alla sua seconda partecipazione consecutiva al Torneo di Viareggio. La squadra è affidata quest’anno al 38enne Esteban Gonzalez, ex centrocampista della Lazio e uno dei primi acquisti dell’era Lotito, a cui è stata affidata la formazione ‘juvenil’ del club dopo essersi ritirato la scorsa estate. E’ un team coriaceo e ben strutturato, che rispetto alla scorsa stagione è cambiata tanto. Fuori quasi tutti i ’95 e ’96 (sono rimasti i fuoriquota Guzman, Guidara e Trejo), i punti di forza della squadra sono il portiere Bonansea, classe ’98, il terzino destro Ponce, classe ’97 e il centrocampista Volpini, classe ’97.”

ABUJA

#ILPUNTODIVISTA – Angelo Rosso:“La formazione nigeriane è forse la squadra africana che potrebbe davvero stupire alla prima parteciazione alla Viareggio Cup. Guidata da Gabriele Volpi, nella rete dello Spezia, da qui sono partita Sadiq Umar e Nura adesso trascinatore della Roma. L’Abuja è una delle accademie più importante della Nigeria, tra le sue file sono molti gli elementi interessanti, spicca però il mediano classe 1999 Kingsley Dogo Michael cercato dal Manchester City dalla forte personalità e pericoloso anche in zona goal. Tutte qualità che ha fatto vedere nell’ultimo Mondiale Under 17 vinto dalla Nigeria.“.

Girone 7

BOLOGNA

La formazione di mister Colucci si presenta alla Viareggio Cup 2016 in un buono stato di salute. Sono infatti ben 10 i punti conquistati dal Bologna Primavera nelle ultime quattro partite del torneo. La classifica è migliorata nettamente nell’ultimo mese, ma i punti di distacco dalle squadre di vertice sono troppi per poter pensare ad un piazzamento playoff.

Il Torneo di Viareggio arriva nel momento migliore ed i ragazzi di Colucci potranno essere una piacevole sorpresa della competizione.

Antonio Calabrese e Moussa Souare sono gli elementi di spicco della formazione emiliana. L’attaccante del ’96, dopo sei mesi di prestito con la maglia dell’Arezzo, è tornato a disposizione del tecnico pugliese. Sarà l’occasione giusta per mettersi in mostra e riprovare una nuova esperienza in prestito nella prossima stagione sportiva. Souare è il bomber del Bologna con ben 10 reti all’attivo tra campionato e coppa. È un classe ’98 che sta facendo parlare molto di sé e sarà certamente tra i giocatori più attesi del Torneo di Viareggio.

GENOA

Il Genoa di mister Stellini si presenta alla Viareggio Cup 2016 fresco del poker rifilato al Sassuolo nella gara valida per la nona giornata di ritorno del Campionato Primavera Tim. Tralasciando l’ultimo incontro terminato sul risultato di 4-3, i rossoblu sono tra le difese meno battute del torneo.

I grifoncini stazionano a metà classifica e sono troppo distanti dal vertice per sperare ancora in un piazzamento playoff. Il Viareggio Cup rappresenta l’occasione del riscatto per tentare nuovamente l’assalto a quella coppa già alzata nel lontano 1965 e nel più recente 2007.

Daniele Sommariva e Giuseppe Panico sono gli elementi più importanti del club rossoblu. Il numero 1, classe 1997, è nato a Genova e sta disputando un campionato da protagonista. Discorso analogo per Panico che, dopo aver messo alle spalle un brutto infortunio al ginocchio, è tornato più forte di prima.

La punta, classe 1997, ha già bagnato il suo esordio in Serie A nella gara disputata lo scorso 23 agosto 2015 contro il Palermo e sarà l’arma in più di Stellini.

RIJEKA

#ILPUNTODIVISTA – Angelo Rosso:“Grande curiosità per i croati del Rijeka che in un girone molto equilibrato hanno molte chanche di passare il turno. Sicuramente a livello giovanili non è la migliore squadra della Croazia, ma delle buone individualità saranno presenti alla Viareggio Cup 2016. Su tutti spiccano i nomi di Svetic centrocampista molto dinamico e sempre pericoloso in fase offensiva e dell’attaccante Tomljanovic.”

WHITE PLAINS

#ILPUNTODIVISTA – Angelo Rosso:“Accademia americani tra le più importanti del paese è alla sua prima partecipazione alla Viareggio Cup 2016. Squadra affiliata ai New York City sarà allenata da Orazio Gigli, che alcuni tifosi rosanero ricorderanno da giocatore. Importante il livello di formazione White Plains presenti in tutte le categorie dal calcio maschile e femminile. Adesso l’importante vetrina della Viareggio Cup per presentare i propri talenti migliori formati in questi anni.”

Girone 8

TORINO

La squadra di mister Longo si presenta alla Viareggio Cup 2016 in ottima forma anche se la classifica dice sempre quinto posto: dopo la sconfitta nel derby contro la Juventus del 23 Gennaio, infatti, sono arrivate cinque vittorie consecutive per i granata che, ora, mettono nel mirino la seconda posizione dell’Entella, distante solamente quattro punti ma con una partita – quella contro il Novara – ancora da recuperare. Valerio Mantovani sarà uno dei giocatori da tenere maggiormente d’occhio, difensore centrale classe ’96, rappresenta il leader dell’intera squadra. La fascia da capitano attorno al braccio non è solamente simbolica: grinta, concentrazione e sacrificio in campo e prontezza nell’aiutare i compagni anche a parole. Dotato di una discreta tecnica, è monitorato con grande attenzione da Ventura per il Toro che verrà; abile anche sui calci piazzati, ha siglato sinora 3 reti in stagione dimostrando un vizio del gol non comune.

#ILPUNTODIVISTA: Gianluca Sartori di Toro News: “Mancheranno Edera e Zaccagno che sono in nazionale Under 19 e l’assenza si farà sentire. Longo ha lavorato quest’anno su due moduli, il 4-3-3 e il 4-2-4. La chiave di volta è Zenuni che gioca indifferentemente come esterno o come centrocampista centrale ed è lui il jolly tattico. Il Torino è molto solido dietro, cerca molto il fraseggio e il gioco sulle fasce. Andrà tenuto d’occhio Candellone, attaccante molto versatile”.

LIVORNO

Penultima posizione per gli amaranto, a quota 12 punti dopo 21 giornate di campionato nel Girone A, 3 in più del Trapani fanalino di coda. I ragazzi di Brondi, tuttavia, hanno raccolto 2 vittorie ed un pareggio nelle ultime 6 partite, dimostrando piccoli ma significativi passi in avanti rispetto all’inizio di stagione sottotono. Si presentano al Viareggio con l’obiettivo di fare bella figura e tentare di superare il girone eliminatorio.

Nel Livorno, spiccano alcuni giocatori come, Alberto Testa prodotto delle giovanili del Livorno, non è dotato di un’altezza esemplare – 175 cm – ma è in grado di supportare e far salire la squadra, ricoprendo il ruolo di prima punta in maniera soddisfacente ed i risultati lo dimostrano: 6 reti in 20 presenze, un bottino niente male al primo anno in Primavera per il classe ’98. Alessandro Cragno, seconda punta naturale ma “naturalizzato” esterno d’attacco nel 4-2-3-1, è dotato di un ottimo dribbling che gli permette di aiutare la squadra creando situazione favorevoli in superiorità numerica. Per il fisico minuto è stato accostato a Paloschi ma, rispetto all’ex Chievo, ha caratteristiche meno da uomo-gol, sebbene le 5 marcature in campionato finora siano un risultato tutt’altro che deprecabile. Manuele Macera, centrocampista centrale della squadra, è il metronomo della formazione amaranto, nonché capitano. Nasce per la verità difensore centrale ma rappresenta il classico jolly che fa le fortune di ogni allenatore: dotato di ottima personalità e grinta, riesce a sopperire alla non eccelsa velocità d’azione con un senso tattico della posizione sintomo di un predestinato. Non ha ancora esordito in Serie B ma Panucci l’ha inserito nella lista dei convocati in due occasioni, per fargli respirare i campi d’azione che lo vedranno protagonista nelle prossime annate.

RAPPRESENTATIVA SERIE D

Dopo tre stage durante l’arco della stagione, la squadra di Augusto Gentilini si sta preparando nel migliore dei modi in vista del Viareggio. Nella settimana appena trascorsa la Rappresentativa ha ultimato il suo avvicinamento al Viareggio, con l’ultimo decisivo stage. La Rappresentativa di Serie D è all’undicesima partecipazione al Torneo di Viareggio. La squadra rappresenterà come ogni anno un vero punto interrogativo, considerando che sono tutti giocatori che sperimentano un campionato diverso rispetto a quello Primavera.

Da tenere d’occhio sicuramente tre nomi:

Lorenzo Musto, attaccante classe ’96 della Torres sta strabiliando alla prima stagione in Serie D con la maglia della Torres: 15 gol e quarto miglior marcatore dell’intero girone. Numeri importanti per un giocatore monitorato con attenzione dal Torino che, già nel mercato di Gennaio, ha provato a portarselo a casa. Oltre ad una buona qualità che per un attaccante è sempre buona cosa, ha affinato nel corso delle giovanili con la maglia del Perugia un grande senso del gol, mostratosi già alla Torres.

Alberto Acquadro,ex centrocampista del Palermo, si è trasferito quest’anno al Venezia in prestito dal Borgosesia: in Serie D, dopo anni di difficoltà, sta trovando fiducia nei propri mezzi e le prestazioni in mezzo al campo sono esemplari. Tre gol per lui in stagione che suggellano un’annata importante come quella della squadra, vicina alla promozione in Lega Pro.

Luca Zanimacchia, centrocampista offensivo classe ’98, rappresenta un’ottima realtà alla Legnago Salus, formazione del girone D di Serie D: due gol alla prima stagione nei dilettanti ma grande personalità e padronanza tecnica, elementi che hanno portato la Juventus a visionarlo attentamente a Vinovo per un periodo di prova.

HELSINGOR

#ILPUNTODIVISTA – Angelo Rosso:“Formazione danese giovanissimi, fondata il 1º Giugno 2005 quando le cinque squadre di Elsinore Helsingør IF, Helsingør FC, Frem Hellebæk IF,Vapnagaard FK72 eSnekkersten IF si sono unite in un’unica società denominata Elite 3000 Fodbold dal 2012 FC Helsingor. La prima squadra gioca in Serie B danese, poche informazioni si hanno invece della squadre che si presenterà alla Viareggio Cup 2016. L’Helsingor dovrà difendere i colori del calcio danese, movimento in crescita in questi anni soprattutto con il settore giovanile del Midtjylland.”

Segui la Viareggio Cup 2016 attraverso il nostro portale www.footballscouting.it

Football Scouting vi porta alla scoperta delle squadre che parteciperanno alla Viareggio Cup 2016.

Girone 1

INTER