La carriera del calciatore abruzzese fin ora è stata molto intensa e in quattro stagioni da professionista Bacchetti ha cambiato tre maglie. Dopo l’esordio nella serie cadetta con Zeman sono arrivate altre due presenze in B con il Virtus Lanciano e il passaggio in prestito al Catanzaro nella seconda metà della scorsa stagione. Con la squadra calabrese ha dimostrato un grande potenziale che ha spinto la società di Cosentino a rinnovare il prestito anche per questa stagione.

 

Loris Bacchetti non ha iniziato nel migliore dei modi la sua stagione calcistica, come lui stesso ci rivela“Ho avuto una prima parte di stagione sfortunata, sono stato fuori per infortunio. Ho iniziato a giocare a fine dicembre, inizio gennaio. Ora sono riuscito a recuperare la condizione fisica e mi sto ritagliando il mio spazio.” Il giovane calciatore ha subito un infortunio che l’ha tenuto fuori per tutta la prima parte, e non è stato facile ritagliarsi lo spazio, poiché il Catanzaro di Oscar Brevi ha trovato un ottimo affiatamento tra i centrali titolari da inizio stagione, Michele Rigione e Salvatore Ferraro, ma Loris ha dimostrato il suo carattere e tutto il suo potenziale, riuscendo a far crescere il suo minutaggio.

Il Catanzaro in questa stagione, sta continuando ha inseguire il sogno playoff e il bilancio può dirsi positivo“Complessivamente come squadra stiamo andando bene, siamo nei playoff, era il nostro obiettivo di inizio stagione e penso che stiamo facendo un buon campionato.” La squadra calabrese a sette giornate dalla fine occupa il quarto posto e può ambire a un posizionamento playoff.

Loris Bacchetti come tutti i calciatori ha degli “idoli”, calciatori a cui ispirarsi per la crescita personale“Io sono tifoso del Milan, un difensore che mi è sempre piaciuto è stato Alessandro Nesta. Attualmente stimo molto Chiellini, con cui sono anche affine per caratteristiche.” Un calciatore classe ’93 fa dei sogni la benzina per proseguire nel calcio, e non fa eccezione il difensore del Catanzaro che punta molto in alto: “Come detto prima tifo Milan, quindi un sogno è quello di giocare con i rossoneri.” Sogno ambizioso, ma con impegno e dedizione non impossibile.

Bacchetti nella sua esperienza in serie B con il Pescara è cresciuto molto e quando si parla di allenatori non è semplice individuare un nome tra il gruppo di tecnici avuti, ma non si può dimenticare l’esperienza di Pescara con uno dei migliori allenatori passati in Italia“Zeman è stato fin ora l’allenatore più importante, è un mister molto preparato e attento ai giovani. Ma non voglio togliere niente a tutti gli altri allenatori avuti nella mia carriera, sono stati tutti importanti per la mia crescita”. Proseguendo la discussione sugli allenatori e sui miglioramenti come calciatore, Bacchetti ha dimostrato ancora una volta di essere una persona realista che conosce i limiti ma vuole superarli: “Sono giovane posso migliorare sotto tanti punti di vista. Con ogni allenatore avuto ho sempre imparato qualcosa in più cercando appunto di completarmi sotto tutti i punti di vista.”

La nostra piacevole chiacchierata torna poi sul Catanzaro e sul futuro del calciatore: “Penso che possiamo arrivare a giocare i playoff e continuare a fare un buon campionato come è stato fin ora. Secondo me possiamo giocarcela fino alla fine, siamo un ottimo gruppo”. Sul futuro invece non ci si sbottona“Non saprei dirti attualmente dove sarò nel prossimo futuro, il mio cartellino è del Pescara e dovrò decidere insieme agli abruzzesi a fine stagione. Per ora mi concentro solo su questa stagione con il Catanzaro.”

Per concludere questa bella intervista, con uno dei prospetti più interessanti della Lega Pro, parliamo dell’ambiente extracalcistico, di quanta importanza può rivestire un ambiente come quello di Catanzaro: “È fondamentale avere un ambiente giusto perché se uno si trova male per qualsiasi fattore extracalcistico  non riesce a rendere al meglio. È molto importante, direi che è uno dei fattori determinanti.”

Con questa ultima domanda, lasciamo Loris Bacchetti al suo meritato riposo dopo una giornata di allenamenti. A lui e a tutto il Catanzaro va un grosso in bocca al lupo per il finale di stagione. E chissà che Loris un giorno non vesta quella maglia rossonera così sognata fin da bambino.