Rinnovamento è il termine più in voga per l’Italia di Roberto Mancini, dopo un periodo più di delusioni che gioie. Sembra ormai lontano il successo di Wembley di un paio d’anni fa che permetteva agli azzurri di battere l’Inghilterra e vincere Euro 2020. Dopo la mancata partecipazione al Mondiale in Qatar e la più recente sconfitta nelle semifinali di Nations League, per l’Italia del pallone si prospettano cambiamenti in vista di Euro 2024.

Diversi i “senatori” che lasceranno il posto alle giovani promesse del nostro calcio. A tal proposito è sufficiente guardare le recenti buone prestazioni della nazionale dell’Italia Under 20, per constatare che i ragazzi con le qualità non mancano. L’Italia si presenterà alla manifestazione che si giocherà in Germania la prossima estate, in virtù di detentrice del titolo, anche se gli ultimi risultati al di sotto delle attese, non faranno partire gli azzurri con i favori del pronostico.

L’obiettivo minimo è partecipare al torneo continentale, con la Nazionale però ancora a caccia del pass. Inserita nel Gruppo C, le relative quote qualifiche europei 2024 vedono avanti l’Inghilterra, davanti proprio ai ragazzi di Mancini. Più staccate Ucraina, Macedonia del Nord e Malta. Due i posti disponibili per cinque squadre, l’Italia non può fallire un’altra volta. Per riuscirci, Mancini punterà soprattutto sui giovani.

Addio ad alcuni senatori

Da un Europeo conquistato a sorpresa nel 2021 alla crisi di gioco, calciatori e risultati che ha avuto inizio dalla mancata qualificazione al Mondiale di Qatar 2022. La più recente sconfitta contro la Spagna in Nations League ha risollevato le polemiche su una Nazionale ancora troppo “devota” verso alcuni senatori, apparsi ormai inadeguati.

Il primo finito sul banco degli imputati è stato Leonardo Bonucci, protagonista suo malgrado di una leggerezza che è costata il vantaggio iberico nella semifinale di Nations League. Lo juventino non è più titolare nella Juventus e molto probabilmente non giocherà più nemmeno in azzurro.

La critica è dura anche verso Immobile, mai in grado di esprimersi in Nazionale come nel suo club, la Lazio. Il prossimo anno compirà 34 anni, se Mancini riuscirà a trovare un valido sostituto, anche Ciro resterà a casa. Dubbi anche sul 32enne Jorginho che sembra aver fatto il suo tempo in azzurro.

La ricostruzione partirà dai giovani

A settembre riprenderanno le qualificazioni per Euro 2024 ed è molto probabile che troveremo una Nazionale in buona parte rinnovata. Entreranno a far parte stabilmente dell’impianto azzurro Sandro Tonali e Giorgio Scalvini, due realtà del nostro calcio finora non considerate appieno da Mancini.

Zaniolo e Chiesa, vista l’età, saranno due prospetti su cui farà affidamento il tecnico di Jesi. Dalla Nazionale Under 20 potrebbe essere pescato Casadei, tra i migliori giocatori del Mondiale di categoria, disputato insieme a Simone Pafundi, quest’ultimo già convocato da Mancini in passato.

Tra le altre novità della nuova Nazionale, Davide Frattesi sarà uno dei punti fermi. Chances importanti verranno date a Cancellieri in attacco, Rovella a centrocampo ed Udogie in difesa. L’Italia 2.0 di Mancini è ormai realtà.