La Lazio Primavera di Simone Inzaghi riesce nell’impresa di rimontare lo 0-1 subito all’andata e vince la Coppa Italia Primavera, sconfiggendo i cugini della Roma per 2-0.
Parte fortissimo la Lazio che dopo sette minuti è già in vantaggio: Palombi serve Oikonomidis, il quale entra in area e con un diagonale di sinistro trafigge Marchegiani. I biancocelesti non si fermano e continuano a macinare gioco, mentre la Roma stenta a salire di tono. Tounkara va vicino alla rete del raddoppio intorno alla mezzora, ma la sua conclusione trova l’opposizione del numero uno romanista. Quando mancano cinque minuti al termine della prima frazione però, l’ex Barcellona è abile a servire un assist d’oro ancora ad Oikonimidis, che deve solo spingere il pallone in rete per la rete del 2-0.

Inizia il secondo tempo e la Lazio sembra voler chiudere i giochi: prima è Tounkara ad andare vicinissimo alla rete con un potente diagonale da posizione angolata, poi ci prova Murgia di testa, ma in entrambe le occasioni è bravo Marchegiani a sventare la minaccia. La Roma allora tenta il tutto per tutto ma prima Pellegrino e poi Vestenicky devono inchinarsi a Guido Guerrieri, autore di due interventi d’alta scuola. I giallorossi ci provano fino all’ultimo ma non c’è nulla da fare, la Coppa Italia si colora di biancoceleste.
I ragazzi di Inzaghi festeggiano sotto la Curva Nord, accolti dal calore della gente che porta giustamente in trionfo i suoi giovani eroi, autori quest’oggi di una splendida rimonta e di un successo storico. Effetto deja-vu per i tifosi biancocelesti, che vedono i loro beniamini trionfare ancora una volta contro i cugini, dopo quel famoso derby dei ”grandi” vinto dalla Lazio il 26 maggio 2013 che portò anche in quel caso la Lazio alla conquista della Coppa Italia.