Centrocampista classe 1995,  Højbjerg si è conquistato la stima del tecnico del Bayern Monaco Pep Guardiola con il suo talento e la sua educazione.

Nato il 5 agosto 1995 a Copenaghen, Pierre Emile Højbjerg dimostra sin dalla tenerà età una certa propensione per il gioco del calcio.

La sua prima società è stata il Bk Skjold, club di Østerbro, piccolo distretto della capitale danese. Qui si mette in mostra nelle giovanili e si segnala come un prospetto assai interessante.

Nel 2007 viene tesserato dal Copenaghen e continua la sua crescita calcistica ed umana. La società che segnerà il suo destino, però, sarà il Broendby  che fa carte false per averlo.

Nel 2009, dunque, il talento con passaporto francese passa alla formazione della periferia occidentale della sua città natale. Tra le fila del Broendby U-17 cresce molto a livello fisico e spicca sui giovani compagni di squadra per costanza di rendimento e tecnica individualeSempre preciso e pulito nei passaggi, Højbjerg dimostra di avere una visione di gioco non indifferente.

Offre spunti di grande calcio e ciò non sfugge agli osservatori di uno dei sodalizi più importanti al mondo: il Bayern Monaco. I talent scout della società bavarese iniziano a seguirlo con una certa insistenza, lui viene a sapere di questo interessamento, ma continua a lavorare senza montarsi la testa. Questo dato convinse definitivamente i tedeschi sulle qualità del danese e, nell’estate del 2012, rilevano il suo cartellino a parametro zero.

 

Trasferitosi in Germania, Højbjerg viene aggregato alla seconda squadra del Bayern. Disputa una grande stagione con 30 presenze e ben 8 reti, un bottino di tutto rispetto se si considera che stiamo trattando di un centrocampista centrale.

Nel corso della stagione 2012/2013 ha anche il privilegio di allenarsi con la Prima Squadra, al fianco di campionissimi del calibro di Ribery, Robben, Schweinsteiger e Lahm, solo per citarne alcuni.

I senatori del club tedesco hanno modo di apprezzarne le doti qualitative e il giovane si guadagna la fiducia di tutto l’ambiente. Proprio per questo, scende in campo per ben due volte agli ordini di Jupp Heynckes, il tecnico che porterà la squadra di Baviera alla conquista di Bundesliga, Coppa di Germania e Champions League. Per la stagione 2013/2014 arriva un nuovo allenatore, quel Pep Guardiola che col Barcellona ha sciorinato un calcio spettacolare, vincendo tutti i trofei nazionali ed internazionali. Lo spagnolo nota subito le qualità di Højbjerg e lo tiene in fortissima considerazione.

Il mediano danese è ancora impegnato col Bayern Monaco II, ma può vantare già 3 presenze in Bundesliga e la Coppa del Mondo per Club nel suo palmarès. Guardiola e Højbjerg sono anche molto legati a livello personale. Il centrocampista, infatti, ha attraversato un brutto periodo per via di un tumore che è stato diagnosticato al padre. L’ex Barcellona accortosi di un cambiamento nelle prestazione del giovane, ha deciso di parlargli ed è venuto a conoscenza del terribile tormento del 19enne. Il tecnico, allora, si è immediatamente attivato ed ha convinto il padre di Højbjerg a trasferirsi a Monaco di Baviera per curarsi.

Il mediano, messa da parte questa dolorosa parentesi, sta trovando una grande continuità di rendimento e non è escluso un suo inserimento nella rosa della Prima Squadra per il prossimo anno.

Il percorso di Højbjerg in Nazionale è stato subito segnato da un grande successo. In pochi anni ha scalato le categorie dall’U-16 fino ad arrivare all’U-21. Sino a questo momento con la maglia della seconda selezione del suo Paese ha collezionato 5 presenze e 4 gol, una media di quasi un gol a partita.

In Danimarca è considerato come uno dei talenti più grandi a livello europeo. Il suo destro millimetrico e la sua tecnica, uniti ad una stazza fisica di tutto rispetto (1.85 m di altezza), gli sono valsi la palma di miglior Under-21 danese del 2013. Un riconoscimento di tutto rispetto che, però, non ha scalfito l’umiltà e la serietà di Højbjerg. Insomma, il talento e l’intelligenza non gli mancano, ma sarà solo il tempo a dirci se davvero questo giovane calciatore sarà diventato un top player. Per ora la strada da lui intrapresa è quella giusta, Guardiola lo sa e se lo coccola.

Scheda giocatore

Nome completo: Pierre Emile Højbjerg
Data di nascita: 05.08.1995
Luogo di nascita: Copenaghen
Età: 18
Altezza: 1.85
Nazionalità: Danimarca e Francia
Ruolo: Centrocampo – Centrale
Piede: destro
Valore di mercato: 1.250.000 €
Procuratore: Essel Sports Management  ——>(http://www.transfermarkt.it/it/)