Il giovane talento laziale alla corte di Carlo Ancellotti.

Estate 2013, il futuro del ragazzo sembrava scritto, ritiro con la prima squadra della Lazio ad Auronzo di Cadore agli ordini di Petkovic, posizionato in rampa di lancio per una stagione nella quale poteva ritagliarsi sicuramente un ruolo non indifferente visto lo scarno reparto offensivo dei biancocelesti.

E poi l’imprevedibile, come un fulmine a ciel sereno, il ragazzo ha attirato a se l’interesse niente poco di meno che delle Merengues, il club alla quale non si può dire di no, che con una trattativa lampo permette al giovane di indossare la “Camiseta Blanca” della Squadra B nella stagione 2013/2014.

Stiamo parlando di Antonio Rozzi, classe 1994, un romano doc, uno di quelli che la capitale la ha nel cuore, inizia a tirare i primi calci con la casacca del Casal Monastero, per passare all’età di 5 anni alla Lodigiani dove il talento suscita l’interesse della Lazio che lo preleva permettendogli di crescere nel proprio settore giovanile.

Si mette in mostra nella categoria Giovanissimi Fascia B Elite nella stagione 2007/2008 dove con i suoi 20 gol porta la propria squadra fino ai Quarti di Finale del campionato,bruciando le tappe continua il percorso anche nei Giovanissimi Nazionali e Allievi Nazionali, fino ad arrivare in pianta stabile alla Primavera nella stagione 2011/2012, dove trascina a suon di marcatura la squadra fino alla finale, 15 per l’esattezza in 23 partite, finale poi persa contro l’Inter.

Nella stessa stagione riesce anche a togliersi la soddisfazione di esordire in serie A il 1 Febbraio contro il Milan, subentrando al capitando Tommaso Rocchi nei minuti finali.

La stagione 2012/2013 vede la totale affermazione del ragazzo a livello giovanile, 11 gol in 11 partite e Lazio Campione di Italia Primavera, coppa che sfortunatamente il ragazzo non ha potuto sollevare per un infortunio subito nei Quarti di Finale contro il Torino, ma alla quale ha dato un contributo decisivo, se non fondamentale, per la vittoria.

Ed eccoci al presente, la Lazio decide di cedere il giovane talento al Real Madrid che lo manda a farsi le ossa in segunda division con la squadra B, prestito oneroso, circa 300 mila euro, e diritto di riscatto fissato a 18 milioni di euro, cifra altissima che difficilmente la squadra spagnola sborserà, più facile che il ragazzo dopo una stagione servita per fare esperienza possa tornare nelle trafile biancocelesti.

Da sottolineare come  il giovane non sia mai uscito dal radar degli osservatori della Nazionale di Calcio Italiana, nella quale è in pianta stabile dall’under 16.

Classica seconda punta dotata di tecnica raffinata, può essere collocato alle spalle di un attaccante fisico, non disdegna neanche il ruolo di attaccante esterno in un possibile 4-3-3, calcia senza distinzioni sia di destro che di sinistro, suo piede naturale, nonostante non sia il classico centravanti finalizzatore, li numeri attestano che il ragazzo ha un ottimo rapporto con il gol.

Data di nascita: 28 Maggio 1994
Luogo di nascita:
Roma
Età:
19 anni
Altezza:
1,80
Nazionalità:
Italia
Ruolo: a
ttaccante – ala sinistra
Piede:
sinistro
Valore di mercato:
1.000.000

Fonte: http://www.transfermarkt.it/