Diverse presenze nelle Nazionali Giovanili e diversi gol per il talentuoso giocatore della Fiorentina classe 1997 Simone Minelli.
Esordisce in prima squadra in Europa League, nel dicembre 2014, subentrando al posto di Cuadrado, a sorpresa.
Il suo debutto è molto importante, riesce a superare l’impatto emotivo iniziale col campo, poi però riesce a concludere più volte durante l’incontro, ma solo in tre occasioni riesce a centrare lo specchio della porta e solo il portiere avversario gli nega la gioia del primo gol.
Il più importante è un guizzo con cui semina un avversario, per poi servire un assist al suo compagno.
Per talento e caratteristiche ricorda Giovinco ed Hazard, un genio di tecnica e velocità, capace di fare la differenza ad alti livelli.
Un giocatore definito “due energie“, che ti ritrovi a legare la squadra tra i vari reparti: tra una corsa per rincorrere il laterale che scappa ed un altro per puntarlo quando ha il possesso di palla.
Il ragazzo è, comunque, in ascesa esponenziale. Il debutto ufficiale in Europa League, con tanto di assist, è l’ultimo step di un percorso fatto da fasce di capitano di varie nazionali giovanili azzurre, dalla U15 in poi, e soprattutto, dai tanti gol segnati con queste maglie.
Si distingue fra gli altri, per la sua pericolosità sotto porta, che ha portato avanti fin dai tempi della Reggiana (giovanissimi) e nella Viola, che lo strappò all’Inter.
Andrea Rizzo (osservatore)
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