Sekou Koita calciatore maliano classe 1999. Nel 2014 si trasferisce all’USC Kita,dal 2015 gioca in pianta stabile nella nazionale U17. Mettendosi in luce nel Campionato africano U17 del 2015. Segando nella semifinale contro la Guinea ed un goal nel girone, vincendo la finale contro il Sudafrica. 5 presenze 1 goal. Risultato storico, perché è il primo titolo della storia del Mali. Ha partecipato anche al Mondiale U17 in Cile nel 2015. Arrivando fino alla finale, stavolta, persa contro la Nigeria. Risultando decisivo ai quarti di finale con il goal partita contro la Croazia, ed in semifinale contro il Belgio. Con 7 presenze 2 goal.

La fama acquisita dopo queste ottime prestazioni potrebbe attirare, quasi certamente, molti club su di lui. Il The Guardian lo ha inserito nei migliori 60 wonderkid del mondo. Ulteriore attestato di merito, per un giocatore giovanissimo ma dal futuro luminoso.

Koita è un centrocampista centrale ma anche trequartista mancino, adattabile a falso 9, esterno d’attacco. Per questa sua duttilità è probabile vederlo nella stessa partita in più zone del campo. E’ agilissimo ed ha una grande velocità, tecnica ed ha un buon cambio di passo. Fa un lavoro incredibile per la squadra, aiuta in fase difensiva, ha un’ottima visione di gioco. Crea sempre superiorità numerica. A differenza di molti mancini, quasi tutti, lui usa anche il destro, e pure bene. Lo strapotere fisico non è una sua caratteristica, lui è un brevilineo di 1,70 m. Ma compensa benissimo con le doti tecniche e di corsa.

Precisione balistica non indifferente, calcia benissimo le punizioni. Tiri di precisione e potenza, quando calcia di collo sinistro è quasi impossibile sbagli. E’ evidente che stiamo parlando di un ragazzo di appena 16 anni. Ma le premesse sono più che positive, staremo a vedere se nelle prossime competizioni farà anche meglio. In ogni caso è sotto gli occhi di tutti il talento eccelso di questo ragazzo.