Da una scuola calcio del suo paese originario, Mesagne, al Lecce. Sin da giovanissimo, un predestinato. Il suo nome é Andrea Risolo, diciannovenne pugliese che si è messo in mostra soprattutto nelle ultime due stagioni. Cresciuto nelle giovanili giallorosse, è maturato e ulteriormente in prestito. Prima all’Akragas, poi alla Virtus Francavilla. E con entrambe le squadre ha raggiunto la Lega Pro, senza però mai riuscire a giocarci.

Il prossimo anno potrebbe essere quello della definitiva consacrazione. La speranza è quella di tornare a Lecce per restarci, magari da protagonista per provare a tornare in Serie B. Oppure in prestito, per continuare a crescere ulteriormente e mettere minuti nelle gambe.

Risolo, cresciuto negli anni dell’Italia campione del mondo, s’ispira ad Andrea Pirlo. Il motivo? Il suo ruolo naturale è quello di regista avanti la difesa. Piede e tocco vellutato non gli mancano, così come la sua buona visione di gioco non può non essere sottolineata. Qualità, ma anche quantità: deciso nei contrasti, il mesagnese si è contraddistinto anche per la capacità di svolgere il ruolo di frangiflutti avanti la difesa.

Nella stagione appena conclusa, ventiquattro presenze e due reti. Numeri importanti per il diciannovenne, a Francavilla spesso utilizzato da mezzala nel 3-5-2. La testa è sulle spalle, i piedi per terra ed il futuro dalla sua parte.

Nome completo: Andrea Risolo
Data di Nascita: 13.08.1996
Età: 19 anni
Nazionalità: Italia
Ruolo: Centrocampista – mediano/mezzala
Piede: destro