Segni particolari

Nome: Gianluca Gaetano
Ruolo: Trequartista/Seconda punta
Data di nascita: 05/05/2000
Luogo di nascita: Napoli
Nazione: Italia
Altezza: 177 cm
Piede preferito: Destro

Biografia

Gianluca Gaetano nasce nel maggio del 2000 a Napoli, come la stragrande maggioranza dei ragazzi partenopei vive il calcio a 360 gradi, a maggior ragione quando il fratello Felice entra nel settore giovanile azzurro prima di intraprendere una carriera da professionista tra Lega Pro e Serie D.

Gianluca inizia a calcare i campi da gioco nella scuola calcio ASD Future Boys di Cimitile, per poi passare al Napoli nel 2011. Durante la trafila nelle giovanili azzurre viene seguito fino all’U17 da mister Massimo Carnevale, anche grazie a quest’ultimo esordisce in primavera con due anni d’anticipo.

Nella stagione 2016/2017 colleziona 2 reti e 3 assist in 14 presenze, nella successiva il bilancio migliora notevolmente con 17 reti e 14 assist facendo anche il suo esordio in Youth League, in cui mette a referto 3 goal e 4 assist. Nella stagione corrente il computo, al momento, è di 10 goal e 6 assist in 17 presenze. Da segnalare le prestazioni in Youth League: con una tripletta contro la Stella Rossa e due reti rispettivamente contro Liverpool e PSG sta tenendo a galla i partenopei nel girone C.

A livello di rappresentative nazionali giovanili consta di 10 presenze e 2 goal, la maggior parte nell’U16 ed ha fatto il suo esordio nell’ U19  solo ad agosto del 2018.

Caratteristiche Tecniche

Nelle categorie giovanili ha giocato da centrocampista con buoni risultati anche se il meglio lo sta dando da trequartista con licenza di seconda punta. Al contrario di quanto si possa pensare si destreggia con discreti risultati anche nel gioco aereo.

Tecnicamente è notevole non solo quando si mette in proprio, tra dribbling e conclusioni a rete riesce a mettere in porta i compagni di squadra con filtranti che denotano una buona visione di gioco oltreché un piede vellutato. Si appunto il piede perché utilizza prettamente il destro, questo lo porta talvolta a perdere un tempo di gioco, ad esempio in fase di conclusione tende a portarsi il pallone sul destro permettendo il rientro del difensore avversario, se in primavera con le sue qualità è un problema quasi irrisorio, tra i professionisti è un aspetto da limare.

Fonte foto: gazzamercato.it