In Italia stanno crescendo tanti giovani portieri pronti a dare continuità ad una lunghissima tradizione. Fra questi non può essere dimenticato Fabrizio Alastra, estremo difensore del Palermo.

Alastra nasce il primo ottobre del 1997 a Erice ed inizia la sua carriere calcistica nelle giovanili del Trapani. Nel 2013, anche a seguito di un fortunoso incontro fra il padre del giocatore ed il d.s. del Palermo del tempo, Perinetti, passa in prestito con diritto di riscatto (poi esercitato) proprio alla formazione rosanero. Qui gioca, inizialmente, negli Allievi Nazionali, per poi passare, ancora bruciando le tappe, in Primavera, complice l’infortunio del titolare Pellitteri. Con la squadra di mister Bosi gioca il Torneo di Viareggio, venendo nominato miglior portiere della competizione.

Nella stagione 2014/2015 gioca, in totale, 28 partite con la Primavera del Palermo, subendo 39 reti. Le doti del portiere non passano di certo inosservate e, nella stagione successiva, viene convocato in pianta stabile in prima squadra. La promozione, da un lato, fa perdere ad Alastra posizioni nella gerarchia dell’Under 19, ma, dall’altro, gli consente di esordire in Serie A. Durante Palermo-Torino, infatti, il titolare Sorrentino è vittima di un infortunio e Bosi (ad interim allenatore della prima squadra) fa entrare Alastra.

Il giovane portiere gioca anche la gara successiva contro la Roma, finita 5-0 per i giallorossi.

Alastra è un portiere dotato di ottima reattività e rapidità. Se la cava senza problemi anche quando deve giocare il pallone con i piedi. Mostra, inoltre, una spiccata personalità, cosa non comune per i giovani, ma caratteristica essenziale per i portieri. Sulle uscite alte, invece, ci sono ancora margini di crescita. Grazie al suo carattere, comunque, riesce sempre a superare i momenti difficili e gli errori.

Nome: Fabrizio Alastra

Data di nascita: 01/10/97

Luogo di nascita: Erice

Ruolo: portiere

Scadenza contratto: 30/06/17

Valore: 300.000€ (fonte: www.transfermarkt.it)