Se ne parla bene già dall’anno scorso, ma il 2014 è stato sicuramente l’anno della conferma e dell’ulteriore crescita per Davide Calabria. Terzino destro classe 1996 (è nato il 6 dicembre, ha quindi da poco festeggiato i 18 anni), Pippo Inzaghi la scorsa stagione gli ha dato le chiavi della corsia destra del suo Milan Primavera portando a casa ottimi risultati (come il trionfo al Viareggio) e una crescita costante del ragazzo, nativo di Adro, in provincia di Brescia. Anche Brocchi, in questa prima parte di stagione, gli ha dato piena fiducia e Davide Calabria l’ha ripagata appieno con 12 presenze, 937 minuti giocati e 3 gol a referto (col Pescara, Chievo Verona e Cagliari), che ne fanno uno dei terzini destri più prolifici del Campionato Primavera Tim. Tanto che, in una recente intervista alla radio RadioGoal24, Massimo Oddo, attuale tecnico del Pescara Primavera, l’ha indicato come suo futuro erede nel campionato italiano. Anche al Viareggio da poco concluso, nella debacle del Milan, è stato uno dei migliori mettendo a segno anche una rete, ennesima dimostrazione del suo spiccato “vizietto” del goal.

 

Adattabilità e visione di gioco. Una delle doti più importanti di questo ragazzo, che ha esordito nel mondo del calcio con la Virtus Adrense e che, prima di approdare al Milan, ha rinunciato alle offerte di Atalanta e Brescia, è sicuramente la versatilità in campo. Inzaghi e Brocchi l’hanno schierato principalmente sull’out destro di difesa, dove Calabria ha messo in mostra qualità importanti sia a livello difensivo che, come precedentemente anticipato, offensivo. Solidità, attenzione e spinta. Ma, in particolari occasioni, pur essendo destrorso naturale, non ha demeritato quando è stato schierato nel ruolo di terzino sinistro, potendo contare sul rientro sul piede forte per battere a rete. E mister Brocchi lo ha provato, con prestazioni di livello, anche in posizione più avanzata, sia come esterno destro di centrocampo che come mezzala, sfruttando anche la sua visione di gioco e la capacità che ha di giocare a testa alta con la palla tra i piedi.

 

Nazionale. Maldini, in occasione del suo compleanno, gli ha regalato una maglietta della Nazionale italiana col suo autografo, nella speranza che il giovane Calabria possa vestire tante casacche dell’Italia. Intanto lui, Davide, si è già messo in mostra nelle categorie minori. Ha cominciato il 21 marzo del 2013, esordendo con l’Under 17. Il 14 agosto prima e finora unica presenza anche con l’Under 18, a cui sono seguite poi tre apparizioni nell’Under 19. Un’escalation rapida e veloce che lo sta portando pian piano nell’orbita delle attenzioni di Gigi Di Biagio, selezionatore dell’Under 21.

 

Prima squadra. Pippo Inzaghi lo ha voluto con sé durante il ritiro estivo della prima squadra per fargli assaggiare un livello calcistico e un clima più importante e di livello, dato che il tecnico lo conosceva già bene proprio per l’esperienza passata lo scorso anno alla guida della Primavera rossonera. Il ragazzo ha dimostrato di poterci stare con i campioni della Prima Squadra, seppur oggettivamente debba e possa ancora migliorare notevolmente, sia dal punto di vista fisico che tecnico. In un futuro non tanto lontano, però, in cui Ignazio Abate lascerà la sponda rossonera, Davide Calabria si candida come perfetto sostituto del campano nel ruolo di terzino destro e, all’occorrenza, facilmente adattabile sull’altra corsia. Una candidatura importante e su cui Inzaghi potrà scommettere almeno per il prossimo decennio. Niente male per una società che in rosa può vantare un altro terzino malleabile e altrettanto longevo come De Sciglio e che quindi facilmente non avrà problemi a dover reperire sul mercato forze fresche almeno in questi ruoli. Senza dimenticare i vari Vido, Mastour, Locatelli, Mastalli, Di Molfetta e l’infortunato Gori, su cui Berlusconi si affida per fare le fortune del Milan negli anni che verranno.