L’Italia sta vivendo una generazione povera di difensori centrali di valore. Dietro ai vari Chiellini, Bonucci e Barzagli, si stanno facendo largo i giovani Rugani, Romagnoli e Caldara. Nelle giovanili azzurre, vi sono numerosi elementi interessanti. Solo per citarne alcuni: Bonifazi (Spal ’96), Romagna (Juventus ’97, in prestito al Brescia) o Marchizza (Roma ’98).Tra i giovanissimi si sta mettendo in luce un classe ’00 dell’Inter: Davide Bettella.

DAL PADOVA ALL’INTER

Bettella cresce fin da piccolo nel settore giovanile del Padova. I numerosi problemi societari del club veneto, culminano con la mancata iscrizione al campionato di Lega Pro. In seguito al fallimento del club patavino, tutti i calciatori vengono svincolati, ivi compresi gli elementi del settore giovanile.

In quegli anni la “cantera” del Padova presentava diversi prospetti interessanti: Zaccagno, Carraro, Cervasio, Bettella, Ndoj, Gashi giusto per citarne alcuni. Tra i club di serie A, Torino e Inter sono state le squadre che più hanno attinto dal settore giovanile padovano. In particolar modo, il club nerazzurro ha contrattualizzato i ’98 Carraro (regista che ben si è disimpegnato alla Viareggio Cup) e Zanetti, oltre allo stesso Bettella.

LE CARATTERISTICHE DI UN DIFENSORE COMPLETO

Dotato di grande struttura fisica, Bettella sfrutta le sue lunghe leve per giocare in anticipo. La prestanza fisica gli permette di avere quasi sempre la meglio nei contrasti aerei. L’ottimo senso della posizione abbinato ad una buona capacità di impostazione, ne fanno il leader della retroguardia nerazzurra. Insieme ad Anzolin, forma una coppia difensiva ben assortita in nazionale Under 17. Fisicamente, e non solo, ricorda il primo Andrea Ranocchia. Nella stagione in corso, Bettella ha disputato 22 partite con la maglia nerazzurra, andando anche a segno in 3 occasioni.

CAPITANO E LEADER DELLA NAZIONALE

Bettella viene selezionato dal C.T. dell’Under 15 Rocca per uno stage nel giugno 2014. Gli osservatori federali guardano con molta attenzione in casa Padova. Oltre Bettella, anche Cervasio (terzino sinistro ’00, attualmente nel settore giovanile della Roma) viene convocato in nazionale. Bettella diventa fin da subito un punto fermo delle nazionali giovanili. Milita regolarmente nell’Under 15 prima e nell’Under 16 poi, collezionando oltre 20 presenze e 2 reti. Viene convocato sotto età nella prima fase di qualificazione al Campionato Europeo Under 17 del 2016, senza avere la possibilità di esordire.

Fascia da capitano al braccio, Bettella ha guidato l’Under 17 nelle qualificazioni al Campionato Europeo. Davide ha giocato le 6 partite dei due mini-gironi, contribuendo a mantenere inviolata la porta azzurra nella prima fase disputata in Italia.In questi giorni si sta disputando la fase finale del Campionato Europeo in Croazia. Nella prima partita del girone, gli azzurrini hanno sconfitto i padroni di casa per 1-0, grazie alla rete di Kean. La solidità difensiva dell’Italia passa per i piedi di Bettella. Nella scorsa sessione di mercato, il Chelsea di Antonio Conte ha provato a strappare, invano, ai nerazzurri il giovane calciatore. Bettella è il prototipo del difensore moderno. Fisicità, marcatura, gioco aereo, tecnica: l’Inter ha in casa il centrale del futuro.