Centosettantatré centimetri di classe pura. Alfredo Bifulco, classe 1997, è il nuovo gioiello prodotto dal settore giovanile del Napoli. La compagine partenopea, dopo aver goduto dei successi di Insigne jr. (Roberto, ndr.) con la maglia della Reggina nella passata stagione, ha provato a rinnovare l’operazione con un’altra compagine di Lega Pro: il Rimini, militante nel girone B di terza serie.

A Napoli contano di aver trovato un nuovo gioiellino da coccolare; il tornante offensivo di Ottaviano compirà diciannove anni il 19 gennaio 2016. Ha tutto il tempo dalla sua per una carriera ricca di successi.

Il parallelismo con Insigne non nasce casualmente. Entrambi, del resto, nella loro trafila con le giovanili azzurre hanno ben impressionato; Bifulco, difatti, nel passato campionato, con la maglia della Primavera, ha siglato la bellezza di dieci gol in venticinque presenze. Quest’anno, invece, tra i professionisti non ha ancora trovato la via del gol ma, quando è stato chiamato in causa, si è fatto trovare sempre pronto.

Il giovane di Ottaviano, provincia di Napoli, risulta essere elemento di pregevole fattura per chi lo ha a disposizione. La sua capacità di adattamento tattico, sul rettangolo verde, è ben apprezzato dagli allenatori.
Piatto forte della casa è il dribbling, accompagnato da una progressione capace di ricordare i bei tempi che furono di “Pasqualino Foggia”. Diversamente da quanto succede ultimamente, Bifulco non ama giocare a “piedi invertiti”: utilizza il piede destro ed è quella la porzione di campo in cui ama svariare. Nella sua giovanissima carriera, Bifulco ha anche svolto il ruolo di centrocampista centrale nelle vesti di mezzala.

Alessandro Pane, tecnico del Rimini, lo impiega, quando decide di schierarlo, nel ruolo di esterno di centrocampo in un classico “4-4-2”. La sua giovanissima età non gli consente di essere punto fermo del Rimini ma, comunque, nei 112′ in cui è stato impiegato, Bifulco si è sempre fatto apprezzare positivamente.

Le qualità di Bifulco non sono sfuggite neanche a Paolo Vanoli, commissario tecnico dell’Under 19 italiana. Il c.t. azzurro ha convocato il centrocampista del Rimini per l’amichevole di giovedì pomeriggio (12 novembre, ndr.) al cospetto della Repubblica Ceca; una convocazione importante, considerato che soltanto un altro “professionista” fa parte della lunga lista dei convocati ed è Pessina del Lecce.

Il rapporto di Bifulco con Vanoli non nasce certo in questa stagione. Il c.t., difatti, lo ha avuto a disposizione anche con la selezione minore, l’Under 18 azzurra, dove lo “scugnizzo azzurro” è stato impiegato in sei occasioni trovando la via della rete per ben quattro volte; con l’under 19, invece, soltanto una marcatura all’attivo ma la consapevolezza di poter far bene nell’immediato futuro.

Obiettivo futuro: il primo gol tra i Professionisti.