“Cercavamo un attaccante dal profilo giovane che rispondesse alle caratteristiche ricercate. Antonio Vutov è stato il nostro obiettivo fin da giugno e siamo stati contenti di averlo portato al Cosenza.” Parole e musica di Mauro Meluso, direttore sportivo dei lupi silani, contattato telefonicamente dalla redazione di FootballScouting.

Vutov è il giovane più talentuoso che la Bulgaria abbia partorito per l’annata 1996; non a caso, il possente attaccante, è giunto in Italia con già alle spalle un’esperienza con la Prima squadra del Levski Sofia. A individuare le potenzialità del ragazzo è stata – come spesso accade nella nostra Penisola – l’Udinese della famiglia Pozzo.

I bianconeri, con la loro attività di scouting, lo hanno prelevato nella stagione 2014/2015 facendogli fare la spola tra la Prima squadra e la Primavera; nessuna presenza, se non qualche sporadico allenamento, agli ordini di Andrea Stramaccioni. Ben sei marcature, invece, nelle fila dell’under 20 friulana collezionando ben venti gettoni dal 1′.

Numeri capaci di convincere il Cosenza, abile a sfruttare la linea preferenziale con l’Udinese, per accaparrarsi le prestazioni di Vutov. “Purtroppo – ha continuato Meluso – il ragazzo lo abbiamo potuto avere poco a disposizione per via dei tanti impegni con la Nazionale. Difatti, dovremo rinunciare a Vutov per uno stage con la Nazionale maggiore della Bulgaria; questo, indubbiamente, è per noi un motivo di grande orgoglio.”

Il “San Vito” è estasiato dalle capacità di Vutov, specie dopo l’ottima giocata messa in mostra contro il Matera: il suo passaggio illuminante ha consentito al Cosenza di strappare i tre punti allo scadere con la marcatura di La Mantia. Essere protagonisti in una squadra che, in questa stagione, ha l’obiettivo di puntare a qualcosa in più della semplice salvezza non è facile. La caparbietà e il carisma, però, stanno aiutando questo diciannovenne di ben 181 centimetri.

Vutov ha la specialità di non essere un classico attaccante; nonostante le sue doti atletiche e fisiche, il calciatore bulgaro ama partire dalla destra per poter sfruttare al meglio il suo estro e la sua classe cristallina, in virtù di un mancino invidiabile a tanti suoi coetanei.

Il direttore sportivo del Cosenza, Mauro Meluso, prima di salutarci non manca di ringraziare i due agenti che hanno fatto da intermediari nella trattativa con l’Udinese: “Come società siamo rimasti molto soddisfatti della consulenza fornita da Latchezar Tanev, agente del ragazzo che lo ha ben consigliato nel scegliere il Cosenza poiché può rappresentare per lui un vero punto di partenza verso una carriera costellata di ricchi successi.”