La stagione 2020/21 si è chiusa con un bilancio negativo per l’Arsenal, dal punto di vista sportivo, visto che non ha colto nessun successo, ed è rimasta fuori dalle competizioni UEFA, Champions e Europa League, concludendo al ottavo posto in classifica in Premier League.

Una cosa del genere non accadeva in casa Gunners dal 1995 quando i londinesi conclusero al dodicesimo posto finale in campionato.

Adesso però per il club Londra è tempo di rimboccarsi le maniche e ripartire dalle poche garanzie che sono emerse in quest’annata al dir poco fallimentare.

Tra le riconferme per la stagione 2021/22 ci sarà di sicuro il talento di casa Emil Smith-Rowe, classe 2000, che ha sicuramente dato qualcosa in più rispetto i suoi compagni nella difficile stagione affrontata.

L’importanza di questo giovane talento per il progetto Arsenal è stata dimostrata anche nelle ultime ore dallo stesso club che ha rifiutato un’importante offerta economica.

Chi si è mosso per Rowe?

Secondo quanto riporta il sito britannico www.thesun.co.uk, pare che il club di Londra abbia respinto un offerta di 25 milioni di sterline da parte dell’Aston Villa per il profilo che compirà 21 anni il prossimo 28 Luglio.

Rowe, la base su cui ripartire

Come già spesso accennato in altri precedenti articoli, il profilo inglese in questione è sicuramente un pupillo del tecnico spagnolo Arteta.

Per questo motivo e non solo, Rowe sarà uno dei perni centrali del Arsenal che verrà perché oltre ad avere importanti doti tecniche, il ragazzo ha dimostrato di avere carattere e tenacia che lo hanno contraddistinto nella sua prima vera stagione da protagonista, ovvero quella passata.

Dati alla mano, possiamo dire che Rowe sia un giocatore affermato in campo nazionale e internazionale visto che in stagione tra Premier League e Europa League ha giocato ben 31 partite, di cui 26 da titolare, dimostrando di saper incidere sulle sorti della propria squadra in più fasi di gioco.

Infatti sempre tra le due competizioni citate in precedenza, l’Under 21 in questione ha fatto registrare 3 gol e 5 assist complessivi, ai quali si aggiunge una certa attitudine a servire i compagni con passaggi precisi, 87.5% riusciti in totale, e una propensione ad attaccare e puntare l’avversario che è avvenuta con successo nel 52.9% dei casi.