Ci si aspettava un derby molto equilibrato oggi a Vigasio e così è stato fra Hellas e Chievo Verona, visto che le due squadre, al momento situate nella parte medio-alta della classifica, andavano alla ricerca del bottino pieno pur consapevoli che una sconfitta sarebbe stato un duro colpo da digerire specie perché sarebbe arrivata dalla rivale cittadina.

PRIMO TEMPO – L’Hellas Verona ha cercato sin dai primi minuti di fare la gara, lasciando agli avversari solo qualche ripartenza; il predominio territoriale dei padroni di casa tuttavia è stato piuttosto sterile tanto che la prima occasione da rete si ha solo a metà della prima frazione quando Sall impegna Sorcan con un tiro da fuori area (20′). Qualche minuto dopo l’Hellas si rende di nuovo pericoloso: Salifu imbecca Cappelluzzo a centro area peccato che il colpo di testa sia centrale e facile preda del portiere clivense (26′). Sul finire del primo tempo ancora un’altra occasione per gli scaligeri: in seguito ad un’azione confusa in area Fares colpisce a colpo sicuro ma la difesa ospite riesce a respingere ed allontanare la minaccia.

SECONDO TEMPO – Il Chievo Verona inizia a mettere la testa nella metà campo avversaria e crea una buona occasione con Yanga che, liberatosi bene in area, non centra lo specchio della porta da buona posizione (60′). E’ però l’unico squillo degli ospiti visto che saranno ancora gli scaligeri ad impegnare in più occasioni Sorcan pur senza trovare la via del gol.

Il pareggio sembra il risultato più giusto viste le poche occasioni da rete e la grande mole di gioco espressa da entrambi i reparti difensivi, tuttavia il punto di oggi servirà poco alle due formazioni.

HELLAS VERONA (4-4-2): Ferrari; Perini, Boateng, Boni, Tentardini; Bearzotti, Salifù, Checchin (dal 87′ Piccinini), Sall; Cappelluzzo, Fares. All.: Pavanel.

CHIEVO (4-3-3): Sorcan; Bianchi, Toskic, Posarelli, Bertoldi; Vincenzi (dall’ 56′ Carraro), Coulibaly, Damian; Depaoli, Ghirardi (dal 72′ Crociati), Yanga.
A disposizione: Pasotti, Mansi, Sbampato, Stanghellini, Zamboni, Maccari, Rossi, Bertasini.
All.: D’Anna.