A causa di questa emergenza Coronavirus, anche il Campionato Primavera è naturalmente fermo, in attesa di aggiornamenti dalle istituzioni. Con le categorie dall’Under 17 in giù, che salvo clamorose sorprese non scenderanno più in campo per questa stagione, mentre rimangono ancora speranze per la Primavera. I Campionati Primavera 1 e 2 che sono sotto il controllo della Lega Serie A e B e proprio per questo motivo hanno ancora possibilità di ripresa. Non è un mistero infatti che tutti gli organi del mondo del calcio, stiano facendo il massimo per far ripartire al più presto i campionati nazionali. Con la FIGC e il Ministro Spadafora che sono al lavoro per riprendere i campionati di Serie A, B e C dal prossimo 30 maggio, terminando la stagione i primi di agosto.

Le difficoltà di un eventuale ripresa

Campionato Primavera che tuttavia, a differenza di quelli di prima squadra presenta sicuramente più insidie. Con le squadre che innanzitutto contengono per la maggior parte ragazzi del 2001 e che saranno quindi impegnati a giugno negli esami di maturità. Con i calciatori che potrebbero dunque avere delle difficoltà nel disputare gare in quel periodo. Un’altra motivazione importante sarebbero gli introiti economici dei club, che sono nettamente inferiori alle prime squadre. Poichè gli incassi dai diritti televisivi sono veramente minimi e non sarebbe questa dunque la motivazione principale per ripartire. Dietro una possibile ripartenza del Campionato Primavera, ci sarebbe più che altro una questione sportiva, con i verdetti dei campionati ancora tutti da definire. Con il solo Milan Primavera sicuro aritmeticamente del primo posto nel proprio girone di Primavera 2 e quindi della qualificazione alla categoria superiore.

Le possibili ipotesi di una ripartenza del Campionato Primavera

Al momento non circolano molte voci in merito ad una possibile ripresa del Campionato Primavera, con la priorità degli organi del sistema calcio che è rivolta chiaramente alle prime squadre. Tuttavia tra le possibili ipotesi potrebbe esserci quella di diminuire il numero delle partite, giocando magari solamente i playoff in estate. Facendo valere quindi le attuali posizioni in classifica, stabilendo in questo modo promozioni e retrocessioni. Oppure si potrebbe giocare regolarmente le gare di campionato, decidendo magari di ripartire a luglio per questioni scolastiche. L’ultima ipotesi e quella che ci auguriamo di scongiurare è sicuramente quella dell’annullamento del campionato, ma che rimane tuttavia una possibilità piuttosto concreta.