L’under 19 non riesce a qualificarsi alla fase finale del Campionato Europeo in Georgia. Inserita nel gruppo 7, la squadra allenata da Baronio ha racimolato 1 punto in 3 partite, chiudendo all’ultimo posto nel girone.

Dopo la sconfitta nella partita inaugurale contro l’Irlanda per 2-0, il pareggio contro i padroni di casa del Belgio per 1-1 ha sancito l’eliminazione degli azzurrini. L’ultima partita del girone ha visto nuovamente sconfitta la nazionale per mano della Svezia col punteggio di 1-0. L’Italia ha tanto da recriminare nella prima partita contro l’Irlanda: perdere la partita inaugurale significa compromettere notevolmente il proseguo della competizione.

Le scelte del C.T. Baronio

La nazionale azzurra aveva numerosi elementi sotto età. Tra questi figuravano sei classe ’99 (Pellegrini, Zaniolo, Melegoni, Gabbia, Frattesi, Pinamonti) e il classe ‘00 Plizzari. A livello giovanile concedere tanti anni di differenza potrebbe rivelarsi un handicap in termini di fisicità ed esperienza. Nulla da eccepire sui classe ’99 impiegati: Melegoni e Pinamonti (come del resto Adjapong) hanno già esordito in A, cosi come Zaniolo ha accumulato minuti in B.

Alcuni elementi sono rimasti a casa nonostante avessero preso parte ai precedenti raduni. Un nome su tutti quel Simone Lo Faso, talento cristallino che avrebbe potuto dare maggiore imprevedibilità alla manovra offensiva.

La futura Under 19

Guardando il bicchiere mezzo pieno, l’aver introdotto tanti elementi sotto età potrebbe rivelarsi utile in ottica futura. L’Under 19 della prossima stagione, che sarà composta da giocatori nati dopo il 1999, promette grandi cose. Ipotizzando un 11 ideale:

Plizzari (Milan)

Birindelli (Pisa)  Bastoni (Atalanta)  Bianchi (Empoli)  Pellegrini (Roma)

Frattesi (Roma) Melegoni (Atalanta) Gabbia (Milan)

Pinamonti (Inter) Scamacca (Sassuolo) Capone (Atalanta)

A disposizione: Meli (Empoli) p, Valietti (Inter) d, Tripaldelli (Juventus) d, Zaniolo (Entella) c, Marcucci (Roma) c, Zerbin (Napoli) a, Olivieri (Empoli) a.