La redazione di Football Scouting ha avuto il piacere di fare due chiacchiere con Michele Uggeri, esterno d’attacco classe 2008, attualmente in forza alla Feralpisalò Under 16. Di seguito, l’intervista completa.
Michele Uggeri: gli inizi e i suoi idoli
Ciao Michele, benvenuto e grazie per la tua disponibilità. Raccontaci com’è nata la tua passione per il calcio e a quanti anni hai iniziato a giocare?
La mia passione per il calcio è nata sin da piccolo, quando ho visto una partita per la prima volta. Da quel giorno ho insistito con i miei genitori affinché mi iscrivessero ad una scuola calcio, e finalmente – all’età di cinque anni – ho iniziato a giocare all’Aurora Travagliato (ndr. società sportiva dilettantistica della Lombardia). Alla seconda stagione, ho cominciato a disputare alcune partite con quelli più grandi di un anno, poi sono passato alla Feralpisalò.
Chi è il tuo idolo calcistico e a quale giocatore ti senti invece di assomigliare maggiormente per caratteristiche tecniche?
Il mio idolo è sempre stato Lionel Messi, mentre il calciatore a cui mi sento più affine è Jadon Sancho, perché gioca nel mio stesso ruolo, ma soprattutto per la sua grande velocità e abilità nel dribbling.
Descriviti brevemente come calciatore. Qual è la tua posizione preferita in campo? Quali sono i tuoi principali punti di forza? Su che cosa, invece, ti senti di dover migliorare ancora tanto?
Senza dubbio l’esterno d’attacco, sia a destra che a sinistra. In quella posizione posso valorizzare al meglio i miei punti di forza: la velocità e il dribbling. Sento di dover ancora migliorare la finalizzazione e la concretezza sotto porta.
Prova a dare una descrizione di te dal punto di vista caratteriale.
Sono una persona determinata e caparbia, un ragazzo socievole a cui piace molto stare in gruppo. Il tempo libero lo passo quasi sempre con i miei amici o con i miei genitori.
Michele Uggeri e la sua esperienza alla Feralpisalò
All’interno della Feralpisalò, chi è il calciatore che ti ha impressionato maggiormente e perché? Hai mai avuto modo di incontrarlo al campo di allenamento e/o di parlarci personalmente?
Nella prima squadra della Feralpisalò mi ha impressionato moltissimo Mattia Felici, in cui mi rispecchio molto facendo il suo stesso ruolo. Di lui mi piace il fatto che cerchi spesso la giocata personale, riuscendo sempre a saltare l’avversario. Purtroppo, non sono ancora mai riuscito ad incontrarlo di persona, ma spero di trovare molto presto un’occasione per poterlo fare.
Perché, secondo te, un giovane dovrebbe scegliere proprio la Feralpisalò per poter crescere? Che cosa invece ti manca o pensi di poter trovare più all’avanguardia in un’altra società?
La Feralpisalò è una società seria e disposta a far crescere i propri ragazzi rispettando i tempi di ognuno. Io sono lì da nove anni e grazie a loro sono maturato sia a livello calcistico che personale. Noi ci alleniamo in un altro Centro Sportivo (ndr. al “Mario Rigamonti” di Buffalora – Brescia), mentre altre società hanno le proprie strutture private, che a noi al momento mancano.
Immagina di lanciare un appello ad un osservatore. Perché – a tuo parere – una società dovrebbe puntare proprio su di te?
Direi ad un osservatore di puntare su di me perché sono convinto di avere delle ottime qualità e margini di crescita importanti, ma soprattutto perché sono determinato e disposto a migliorarmi in ogni allenamento.
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Michele Uggeri ed il futuro: “Il mio sogno è il Milan”
Tra la scuola e il calcio la preferenza mi sembra scontata. Ma se un domani il pallone non dovesse essere più la tua priorità, hai già un “Piano B”? Che cosa vorresti fare nella vita?
Attualmente frequento il liceo scientifico (scienze applicate), in modo da prepararmi per diversi indirizzi universitari. Per ora mi piacerebbe diventare un fisioterapista ma non precludo la possibilità di intraprendere altre professioni che posso maturare durante i miei studi.
Tornando al calcio, che ne sarà di Michele Uggeri? Quali sono i principali obiettivi che vuoi raggiungere nel prossimo futuro? Qual è invece il tuo più grande sogno da calciatore?
Il mio obiettivo principale è diventare un calciatore professionista, riuscendo a raggiungere livelli importanti. Il mio più grande sogno è invece quello di giocare nella mia squadra del cuore, il Milan.
E questo è ciò che tutti noi ti auguriamo, caro Michele. Il tempo, le qualità e il carattere di certo non ti mancano. Un grande in bocca al lupo per il tuo futuro, nel calcio ma soprattutto nella vita. L’augurio è quello di risentirci presto, magari per festeggiare altri preziosi traguardi.
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