Gabriele Catellani, il Bologna vive una situazione drammatica, quali sono le cause di questo tracollo ? 

“A mio parere le cause principale sono dovute alla assoluta incompetenza di una società che nel giro di un paio d’anni ha venduto i giocatori migliori senza essere in grado di sostituirli in maniera adeguata.”

 

Sei un uomo della politica emiliana, dietro le manovre di Guaraldi si parla di un interessamento alla costruzione di un centro sportivo, con i lavori affidati alla Futura Costruzioni s.r.l , società dello stesso Guaraldi. Storia contorta, quanta verità c’è dietro queste voci ?

Purtroppo, a quanto sembra, sembra proprio che siano voci concrete e reali. A conferma di ciò si è assistito ad una vendita di terreni da parte di un socio nei confronti del presidente. Purtroppo questo “business” rischia di gravare ulteriormente sulle già deboli e scarne disponibilità finanziarie della società.

 

Facendo tutti gli scongiuri del caso, qualora il Bologna non dovesse farcela, qual è secondo te la miglior strada per risanare la società e puntare nuovamente alla Serie A ?

Se dovesse accadere quello che tutti speriamo non accada, la strada sarà sicuramente molto problematica. Storicamente in ogni retrocessione passata il Bologna non è mai riuscito a risalire nell’anno successivo. A maggior ragione ora che verrebbero a mancare i denari dei diritti televisivi e con, per di più, tutta una serie di contratti in essere estremamente onerosi. L’unica strada sarebbe quella di dotarsi di dirigenti capaci, in grado di programmare un futuro con la presenza di giovani prospetti e di categoria”

 

Come ben sai, siamo una redazione che si occupa prevalentemente di calcio giovanile. Quanto è importante una sinergia tra amministrazione e società sportiva al fine di garantire la costruzione di strutture adeguate per la crescita dei giovani ?

Purtroppo la situazione del Bologna FC rispecchia, almeno in parte, la situazione di decadenza in cui verte la nostra città. Un’amministrazione che, tra l’altro, sembra essere ancora poco interessata alle sorti della nostra squadra calcistica. Basti pensare alla gaffe, in campagna elettorale,  di colui che è poi diventato il nostro sindaco. Sarebbe importante riuscire ad ottenere una sinergia tra società e amministrazione cittadina, al fine di favorire il “reclutamento” degli eventuali giovani di prospettiva presenti sul nostro territorio.