C’è un grande Torino al comando del girone A del campionato Primavera, una squadra nata per fare bene, con un obiettivo importante: la conquista del titolo finale. Nelle sue fila vi sono moltissimi giocatori, tra cui il terzino classe 95 Luca Cargnino; cittadino della “Mole” da sempre, quest’anno ha partecipato alla, finora, fantastica stagione granata con 8 presenze, condite da un po’di sfortuna a causa di un lungo infortunio che lo sta tenendo lontano dai campi ormai da più di due mesi.

Ciao Luca, allora iniziamo dalla notizia che probabilmente tutti i fan del Toro Primavera vogliono sapere, a quando il tuo rientro?

Finalmente ho ripreso ad allenarmi con il gruppo, ormai mi sono lasciato questo problema alle spalle. Ora punto ad esserci per il torneo di Viareggio o quanto meno subito dopo.

Hai avuto una stagione altalenante con il Toro quest’anno, con 8 presenze complessive, ma i granata stanno dominando, anche grazie al tuo apporto, la classifica del girone A del Primavera: te lo aspettavi a inizio stagione?

Sì. Sicuramente quest’anno, come nella stagione passata, sono partito forte per poi avere nel mese di gennaio problemi fisici. Ho giocato fino a dicembre con continuità poi, purtroppo, questo infortunio mi ha rallentato. Mi aspettavo che, anche quest’anno, il Toro primavera non sarebbe stato facile da battere per nessuno, ma sicuramente in questa stagione stiamo facendo qualcosa di assolutamente importante.

Dove pensi potrà arrivare questo Toro (anche in ottica Final Eight)?

L’obiettivo principale che si è posto questo gruppo è di provare a battere tutte le squadre che incontriamo. La Final Eight è alla nostra portata: una volta qualificati, puntiamo a giocarcela con le più forti d’Italia.

Quale è il giocatore a cui ti ispiri maggiormente per migliorarti (anche non del Toro)?

Come caratteristiche tecnico-tattiche mi piace molto Sergio Ramos, soprattutto per la sua capacità di ricoprire più ruoli. Come lui, anch’io ho provato a giocare sia da difensore centrale che da terzino destro; pertanto nel doppio ruolo non vedo nessuno giocatore meglio di lui.

 

Quale è il giocatore della Prima Squadra dal quale stai apprendendo maggiormente?

Per le volte che ho avuto la possibilità di allenarmi in prima squadra ho potuto constatare, innanzitutto, che sono un gruppo veramente fantastico; devo ammettere che ho trovato una rosa molto unita e disponibile, specie verso noi più giovani. Per il mio ruolo, penso che Matteo Darmian sia un esempio di terzino moderno, molto bravo sia nella fase difensiva che in quella offensiva.

Quale è il giocatore che maggiormente ti sta impressionando nelle categorie giovanili?

A livello di Campionato Primavera non ho visto un giocatore che, in assoluto, mi abbia impressionato particolarmente. Ci sono molti giocatori bravi sia nella nostra squadra come nelle altre, ma se dovessi segnalare un nome, non granata, penso indicherei Donis della Juventus.

Che tipo di giocatore ti definisci?

Non amo dare giudizi a me stesso, preferisco far parlare gli altri di me. Comunque, tecnicamente parlando, ho la capacità di adattarmi in tutti i ruoli della difesa: questo è sicuramente il mio più grande pregio.

Immagina di aver trovato improvvisamente una lampada magica ed hai la possibilità di realizzare 3 desideri nell’arco di 365 giorni: cosa sceglieresti?

Il primo desiderio sarebbe sicuramente quello di non avere più problemi fisici, per potermi esprimere costantemente ai miei livelli. Come secondo desiderio mi piacerebbe arrivare fino in fondo al campionato: siamo un gran bel gruppo e abbiamo tutte le possibilità per farcela. Quindi per terzo, come obiettivo personale, mi piacerebbe conquistare la maglia della nazionale. Ora però devo fare un passo alla volta, prima di tutto c’è il bene della squadra e io sono a disposizione del mister: gli obbiettivi personali si raggiungeranno di conseguenza.