In esclusiva per Football Scouting abbiamo intervistato il portiere del Como, Diamante Crispino, classe ’94, con il quale abbiamo parlato del suo presente in maglia lariana, del suo passato con il Napoli e della sua voglia di tornare presto a giocare da titolare, in seguito all’operazione subita al menisco due mesi fa…

Il Como è settimo in classifica nel girone A di Lega Pro. Dove può arrivare quest’anno?

Ormai la salvezza è quasi raggiunta e di conseguenza anche il nostro obiettivo. Il nostro secondo obiettivo è restare nei play off e giocarceli.

Fabio Gallo, attuale allenatore del Como, è riuscito da calciatore, nella stagione 2001/2002 a portare insieme ai suoi compagni, il Como in Serie A. Pensa che riuscirà nel giro di qualche anno a portare il Como nella massima serie anche da allenatore? Che rapporto ha con lui?

Con il mister ho un buon rapporto, è il primo anno che ci lavoro insieme. Portare il Como in Serie A penso sia difficile però mai dire mai, speriamo.

Questa è la sua quarta stagione a Como, in estate ha avuto diverse offerte ma ha scelto di rimanere qui. Segno che si trova bene…

Sicuramente mi trovo bene con la città, con i tifosi. Nonostante l’anno scorso non ho giocato tanto ho scelto di tornare in una piazza dove c’ero già stato e dove mi sono sempre trovato bene.

Nella stagione 2014/2015 è riuscito, giocando una stagione da titolare, insieme ai suoi compagni, a raggiungere la Serie B. Che esperienza è stata per lei?

L’esperienza più bella fatta da calciatore perchè comunque l’anno prima non giocavo, e poi l’anno dopo giocavo da professionista e l’aver raggiunto subito questo obiettivo è stata un’esperienza spettacolare.

Lo scorso dicembre è stato operato al menisco. Possiamo dire che il suo problema sia totalmente superato? Quando potremo rivederla di nuovo titolare tra i pali?

Io adesso sto bene, ora aspetta al mister fare le scelte del caso.

La parata più importante che ha fatto nella sua giovane carriera?

Sicuramente il rigore parato nella partita contro l’Alessandria, quando poi siamo saliti in B.

È cresciuto nelle giovanili del Napoli. Che ricordo ha di quel periodo?

Un ricordo stupendo perchè comunque giocare nella squadra della propria città è una cosa bellissima. Poi l’ultimo anno sono stato anche un po’ in prima squadra quindi ho avuto la fortuna di allenarmi con dei campioni e questo mi ha aiutato molto.

Il portiere a cui si ispira?

Sicuramente Buffon e mi piace anche De Gea del Manchester.

Chi arriverà seconda in campionato? Il Napoli o la Roma?

Da ex e da tifoso spero che sia il Napoli ad aggiudicarsi il secondo posto e di conseguenza un posto in Champions League

Il suo obiettivo per questo finale di stagione? E ambizioni per le prossime?

Il mio obiettivo è recuperare del tutto dall’infortunio e spero in queste ultime partite di giocare e per quanto riguarda l’anno prossimo chissà…