Intervistato dal Corriere di Bergamo, il presidente dell’Atalanta Antonio Percassi ha fatto il punto della situazione, tra momento top e bilancio non proprio positivo:

“Una grande mano, oltre ai tifosi che abbiamo sentito vicini, ce l’ha data il nostro grande allenatore, che ha cambiato tutto quel che era possibile cambiare. C’è stato bisogno di tempo perché si ambientasse, ma il mister è stato veloce a capire. Mai in discussione? Eravamo consapevoli di un certo rischio, ma eravamo convinti che Gasperini fosse la scelta giusta per mettere in campo una certa strategia di valorizzazione di giovani. È stata una scelta di fondo”.

Sulle sorprese:

“Non mi aspettavo che fossero tutti così pronti. Petagna, Gagliardini, Caldara, Kessie, grandissime sorprese, con Conti che sta crescendo di partita in partita, lo stesso Freuler che è letteralmente esploso. Cessioni a gennaio? Per il momento restano tutti, vediamo come saremo messi alla fine dell’anno. Non facciamo previsioni, ma teniamo sempre presente che l’Atalanta deve avere i conti a posto. Bilancio? Ancora con il segno meno. L’Atalanta ci è costata fin qui complessivamente, tra strutture e giocatori, 60 milioni di investimenti. I 12 milioni annui di costi correnti sono una costante per il mantenimento della categoria. Siamo al settimo anno consecutivo di Serie A».