Inizia stasera l’avventura della Nazionale Under 21 ai campionati Europei di categoria. La prima avversaria della campagna polacca sarà la selezione danese, formazione ben organizzata e strutturata. Inutile negare, però, che l’undici di Di Biagio sia una delle compagini più attrezzate per affrontare questo Europeo e possa, ancorché in comproprietà, vestire i panni di una candidata per fare decisamente bene.

Gli azzurrini, infatti, si presentato con tanti giocatori non solo dal sicuro avvenire, ma, in molti casi, già abituati a giocare partite importanti, risultando dunque maturi non solo dal punto di vista tattico e tecnico, ma pure caratteriale.

Tra le squadre che più hanno “rifornito” questa Under 21 merita, poi, una menzione speciale l’Atalanta dei miracoli di Gasperini, abile a investire con successo su diversi talenti italiani.

In ogni caso sarà, però, come sempre il campo il giudice dell’effettivo livello raggiunto dagli azzurrini e il primo, parziale, verdetto lo si avrà stasera a Cracovia.

Volendo ricercare un giocatore potenzialmente decisivo per reparto, ecco alcune riflessioni.

DIFESA

Nel blocco difensivo, fino a pochi giorni fa, il giocatore più significativo sarebbe senza dubbio stato individuato in Gianluigi Donnarumma, portiere ormai pienamente affermato e destinato a una carriera di spessore. Ovviamente, però, le note vicende di mercato degli ultimi giorni, ossia il mancato rinnovo in extremis con il Milan e le inevitabili polemiche che ne sono seguite, potrebbero aver avuto in parte un contraccolpo psicologico sul numero uno uscente dei rossoneri.

Quindi per la difesa sembra preferibile indicare Andrea Conti, terzino di spinta dell’Atalanta come possibile giocatore chiave. Conti è reduce da una stagione esaltante, contrassegnata da un ottimo rendimento e, soprattutto, sa fare male quando si spinge in avanti, come testimoniano gli otto gol segnati in stagione.

CENTROCAMPO

La qualità è il minimo comun denominatore a centrocampo, dove, su tutti, potrebbe emergere Lorenzo Pellegrini, “tuttocampista” del Sassuolo, cresciuto esponenzialmente nell’ultima stagione. Pellegrini, infatti, è stato utilizzato da Di Francesco nelle posizioni più svariate sulla mediana, fino anche alla trequarti. Il giocatore classe ’96, del resto, può essere decisivo con le sue conclusioni (di destro e sinistro) dalla lunga distanza e sa anche incunearsi nell’area avversaria per sfruttare le sue doti nel gioco aereo. I sette assist sono prova, poi, di una importante visione di gioco. Non stupisce dunque se Di Francesco lo vuole riportare a Roma.

ATTACCO

In attacco, anche per par condicio avendo indicato già un giocatore dell’Atalanta e uno del Sassuolo, occhio al viola Federico Bernardeschi. Il giocatore di Carrara è un jolly offensivo di evidente importanza, avendo ricoperto sia i ruoli di ala, sia di trequartista. L’ultima parte della stagione, come per tutta la Fiorentina, è stata poco esaltante, ma i 14 gol in totale segnati lo rendono un pericolo per ogni difesa. Ovviamente è il tiro, anche da fuori, di sinistro la sua arma più letale.

In conclusione non bisogna dimenticare che quasi tutti i giocatori convocati in Polonia sono al centro di più o meno complesse trattative di mercato, nella speranza che esse non incidano sul rendimento degli stessi. L’Under 21 sembra, dunque, aver tutte le carte in regola per ben figurare agli Europei.