Dopo tre vittorie consecutive (senza subire reti), per gli Azzurrini è arrivato il secondo pareggio nel percorso di qualificazione a Euro 2025, ma è un pareggio nettamente diverso da quello all’esordio contro la Lettonia. A Cork, contro l’Irlanda, l’Italia ha sofferto ed è andata due volte in svantaggio, ma per due volte si è aggrappata a un giocatore che ha già fatto parte della Nazionale maggiore: seconda doppietta in due partite dopo quella contro San Marino, ma questa è pesantissima, con il gol del 2-2 arrivato nell’ultima azione del match. Un pareggio che permette all’Italia di restare in vetta al girone, con 11 punti: subito dietro l’Irlanda con 10 e la Norvegia, battuta in Turchia, con 9.

Irlanda Under 21-Italia Under 21: il racconto del match

Tre novità per Nunziata rispetto alla squadra che ha vinto 7-0 a San Marino: Coppola per Ghilardi in difesa, Bove per Casadei a centrocampo, Fabbian per Volpato sulla tre quarti in appoggio a Esposito e Gnonto. Primo tiro della partita dopo 8′ con Emakhu, ma il destro da posizione quasi impossibile dell’attaccante irlandese non ha creato problemi a Desplanches. Prima chance azzurra con Gnonto al 14‘: l’attaccante del Leeds, servito da Prati, non ha trovato lo specchio della porta. Una partita estremamente fisica, quella di Cork: a sbloccarla, al 31′, un destro di Phillips, bravo a sfruttare un pallone messo in area da Armstrong e che Curtis non era riuscito a calciare verso la porta. Per l’Italia è il primo gol subito nel girone di qualificazione. A meno di un minuto dall’intervallo, però, ecco il pareggio della squadra di Nunziata: sul tiro di Gnonto, il tocco con la mano in area di Lawal ha portato al fischio dell’arbitro Tschudi. Dal dischetto, glaciale lo stesso Gnonto nel trasformare.

La ripresa inizia nella maniera peggiore: dopo neanche tre minuti, il tiro-cross di Grehan è andato a sbattere sul palo, con Armstrong solissimo a infilare il pallone in rete sulla respinta. Altro cambio per Nunziata, con Koleosho al posto di Ndour. L’occasione migliore per pareggiare, però, è capitata sul piede di Fabbian, servito proprio dall’ultimo entrato: troppo centrale il destro del giocatore del Bologna, respinto da Keeley. A un quarto d’ora dalla fine, dentro anche Ambrosino al posto di Fabbian, ma è stato Gnonto al 90′ ad avere la palla del 2-2: il suo destro è finito sul palo, con il tap in di Zanotti salvato sulla linea da un miracoloso intervento di Keeley. Nel corso del quinto minuto di recupero, testa di Ambrosino su cross di Koleosho e palla a lato, ma sempre di testa, al 96′, Gnonto ha colpito il pallone trovando la deviazione decisiva di Healy. Niente da fare per Keeley, tutti gli Azzurrini in campo a festeggiare: il primo posto è salvo, con l’Italia che nel 2024 avrà il vantaggio di giocare quattro partite delle restanti cinque in casa.

IRLANDA-ITALIA 2-2
MARCATORI: 31′ pt Phillips (IR), 46′ rig Gnonto (IT), 3′ st Armstrong (IR), 51′ Gnonto (IT)

IRLANDA (3-4-1-2): Keeley; Grehan, Lawal, Garcia MacNulty; Curtis, Healy, Adeeko, Roughan (46′ st Adaramola); Phillips; Armstrong (37′ st Kenny), Emakhu (49′ st Murphy). A disp.: Brooks, Abankwah, O’Neill, Springett, Carty, Gilsenan. All. Crawford

ITALIA (4-3-1-2): Desplanches; Zanotti, Coppola, Pirola, Calafiori (38′ st Turicchia); Bove, Prati, Ndour (11′ st Koleosho); Fabbian (31′ st Ambrosino); Gnonto, Esposito (1′ st Casadei). A disp.: Zacchi, Guarino, Ghilardi, Bianco, Fazzini. All. Nunziata

ARBITRO: Tschudi (Svizzera)
ASSISTENTI: Josipovic-Lengacher (Svizzer)
IV UFFICIALE: Dudic (Svizzera)

NOTE: ammoniti Coppola (IT), Ndour (IT), Emakhu (IR), Lawal (IR), Armstrong (IR), Roughan (IR), Keeley (IR), Calafiori (IT), Zanotti (IT), Gnonto (IT)