Atalanta-Vicenza 3-0, tre reti fatti, zero subite e primo posto nel girone!
Che dire, non potevano esserci molte prestazioni migliori per l’Atalanta, chiamata a passare il turno in una situazione non facilissima.
Triste invece il Torneo di Viareggio del Vicenza, che va a casa senza aver segnato un gol e con tre sconfitte su tre sul groppone.
In difesa della squadra di Beghetto, va detto che il girone era davvero impegnativo e livellato verso l’alto. Come seconda classificata passa il Bruges, in virtù della miglior differenza reti negli scontri diretti nei confronti del Bari, che paga la sconfitta di oggi per 4-2 sul campo del “San Pio di Bari” a Santo Spirito.
Al “Poggio degli Ulivi” di Andria in scena il match tra Atalanta e Vicenza. Gara dominata dai nerazzurri, che proseguono così il percorso di crescita dopo un avvio di stagione fallimentare.
Il vantaggio nerazzurro arriva al 25’ con Tulissi, per lui sesto gol stagionale tra campionato e tornei.
Poco dopo è ancora il Pocho nerazzurro, oggi utilizzato largo a destra, con il compito di diventare addirittura difensore aggiunto, nonostante lui sia un giocatore di qualità e bravo a creare azioni offensive per i suoi: il suo tiro a giro non esce di molto rispetto al palo.
L’Atalanta domina il gioco sulle corsie esterne, molto bene il rendimento delle corsie (sinistra Forgacs-Castellano e Tulissi-Ranieri, quest’ultimo il miglior centrocampista visto finora nel torneo). Nel secondo tempo scende in campo un Vicenza più battagliero rispetto a quello senza sapore del primo tempo, ma il pallino del gioco è sempre dei Bonacina’s boys.
Solo al 66’ c’è la prima palla gol dei vicentini, con Pizè che su punizione chiama il bravo Merelli alla risposta.
Il momentaneo match-winner esce per un colpo alla caviglia, tento Tentoni, passo meno incisivo e giocatore più fumoso.
Si passa al 4-3-3, con un maiuscolo Ranieri che scala a fare il terzino destro.
Il Vicenza tenta l’1-1, anche perché l’Atalanta sembra voler un altro gol per essere più tranquilla e non pensare a ciò che accade nell’altro match del girone.
E questo accade.
Dopo le prove generali (Parigi), Marchini mette in mezzo un bel pallone da sinistra, su cui si avventa Nicolas La Vigna. Primo gol stagionale per il centrocampista classe 97, lo scorso anno messosi in evidenza negli Allievi (bel giocatorino, anche se migliorabile in alcuni difetti, a volte porta troppo palla).
Al 92’ la Dea cala il tris: altro primo gol stagionale, stavolta per Anton Kresic.
Il croato, che si conferma elemento molto forte, sfrutta un errore del portiere Costa in mischia per depositare nella porta sguarnita.
Atalanta: Merelli; Messina (23’ st. Marchini), Kresic, Gatti; Forgacs, Ranieri, Cavagna, Castellano (13’ st. La Vigna), Tulissi(20’ st. Tentoni); Parigi, Napol. A disp.: Turrin, Boffelli, Kecskes, Kalermo, Susnjara. All.: Bonacina.

Vicenza (4-3-3): Costa; Corà, Rizzo G., Bragagnolo; Sitta, Camilli, Stocco (10’ st. Paganin), Romio; Bartulovic (1’ st. Zoppellaro), Cecconello, Facioni (17’ st. Pize). A disp.: Kerozovic, Badiali, Orlando. All.: Beghetto. Arbitro: Scatigna di Taranto.

Note: spettatori 300 circa. Ammonitio Romio (V). Angoli: 8-0 per l’Atalanta. Rec.: 1′ pt; 4′ st. Reti: 25′ pt. Tulissi (A); 36′ st. La Vigna (A), 47′ Kresic (A).