Nella giornata di ieri, in quella che sarebbe potuta essere la gara decisiva per la conquista del 35^ scudetto, la Juventus ha scelto di seguire la linea verde. Infatti, oltre a Nicolussi che già aveva esordito in precedenza, ieri hanno fatto la loro prima apparizione in Serie A sia Kastanos che Gozzi. Entrambi giovani canaterani del vivaio bianconero sia il centrocampista cipriota che il difensore italo-nigeriano non hanno affatto tradito le attese.

L’esordio di Paolo Gozzi ha lasciato ben sperare per il futuro della retroguardia bianconera. Nel giorno in cui, uno degli eroi dei sette scudetti consecutivi, Andrea Barzagli ha annunciato il ritiro a fine stagione, Gozzi a dimostrato di potersi giocare le sue carte. Anche il difensore Campione del Mondo con l’Italia nel 2006, ha avuto ottime impressioni sul classe 2001.

“Ha dimostrato di poterci stare. Esordire in un’altra squadra non è lo stesso che farlo alla Juve– dice Barzagli del giovane compagno. Consiglio sempre di migliorarsi. Ci sono campioni che nascono con grandi doti e giovani che diventano campioni allenando si. Ultimamente vedo molte parole e pochi fatti. Per fortuna, alla Juve, tutti quelli che vengono sono molto bravi, ragazzi per bene che vogliono migliorare. Il mio consiglio ai giovani è mettersi a disposizione per migliorare”.

Oltre a questo giorno particolare che accomuna l’esordio di Gozzi con l’annuncio del ritiro di Barzagli, i due hanno un’altra particolarità in comune. Oltre all’esperienza con la Juventus, che lo ha visto sempre indossare la maglia numero 15, Barzagli ha sempre indossato, nelle precedenti squadre, la maglia numero 43 che è stata la maglia con la quale Gozzi ha esordito ieri. Piccole curiosità, forse anche segni del destino per un giovane difensore che, con l’aiuto dei grandi difensori che ha a disposizione la Juventus, può diventare protagonista del prossimo futuro bianconero.