Si è conclusa l’edizione numero 70 della Viareggio Cup, contrassegnata dalla vittoria dell’Inter e, purtroppo, da qualche nota stonata (scene poco edificanti nel finale di Fiorentina-Empoli e assenza di club come Atalanta e formazioni romane).

Footballscouting.it prova a fare una panoramica dei ragazzi che più si sono messi in luce nel corso delle 75 gare in dote al torneo.

PORTIERE

Marco Pissardo (1998, Inter)

Portiere tornato in maniera imponente tra i pali della porta nerazzurra dopo l’esperienza in prestito a Varese dello scorso anno, ha salvato i suoi in diverse circostanze della manifestazione. La parata più difficile è stata probabilmente quella su Mal in occasione della sfida alla Pro Vercelli. Se migliora la concentrazione in determinati momenti può fare qualcosa di più che buono in carriera, ma forse è meglio aspettare di vederlo all’opera tra i professionisti.

DIFENSORI

Gabriele Zappa  (1999, Inter)

Terzino destro della nostra formazione, disputa un’ottima seconda parte di torneo dopo essere stato in panchina nelle prime tre gare. Si disimpegna, senza troppi problemi, anche nella difesa a 3. Nonostante la diretta concorrenza del pari ruolo Valietti sta trovando molto spazio nell’ultimo periodo. Da seguire.

Ryan Nolan (1999, Inter)

L’infortunio di Lombardoni potrebbe cambiare le dinamiche difensive dell’Inter, vista anche la presenza fissa di un ragazzo mai impiegato in campionato (Rizzo). Non accade, perché Nolan si erge a assoluto guardiano della retroguardia. Un’ottima conferma dopo una stagione discreta ma passata a volte a guardare in virtù della concorrenza di quotati compagni di reparto.

Gabriele Corbo (2000, Spezia)

Centrale in grado di abbinare buone qualità tecniche ad una rocciosità difensiva importante, ha disputato davvero un torneo di livello. Dotato di innata personalità, il Bayern di Monaco avrà stropicciato gli occhi senza dubbio. Il ragazzo, già nel giro della prima squadra degli Aquilotti, ha infatti già sostenuto dei periodi di prova in Baviera nelle scorse settimane. I Roten si erano già visti rifiutare una proposta nella ultime ore del mercato di gennaio con un secco no, ma questo provino potrebbe riaprire qualcosa…

Marco Sala (1999, Inter)

Che la sua stagione potesse essere di livello lo si era intuito sin da luglio, quando aveva lasciato intravedere buoni scampoli di partita nelle prime amichevoli del ritiro con la prima squadra. Responsabilizzato dalla fascia di capitano lasciata vacante dall’indisponibile Lombardoni, corre e si propone con grande continuità. Non sarà sponsorizzatissimo dai media, ma il ragazzo ha personalità ed ottima applicazione.

CENTROCAMPISTI

Michele Bruzzo (1999, Genoa)

Ragazzo forse non noto ai più ma davvero interessante, è un mediano che a volte si concede qualche gol. Dotato di grandissimo carattere, si è messo in evidenza nei gironi con 3 reti in altrettante gare del girone.

Abou Diakhate (1998, Fiorentina)

Grande protagonista del cammino viola in questo Viareggio, ha messo a segno ben 5 gol. Non pochi per essere un mediano, anche se il gol l’ha sempre avuto nel sangue. Se trova continuità ha tutto per fare una carriera importante, nonostante abbia ricevuto molte critiche negli ultimi due anni negli ambienti vicini alla Fiorentina.

Matej Vuk (2000, Rijeka)

Esterno di ottime qualità tecniche, si è messo in mostra in un centrocampo davvero di grandissima qualità. Bravo nell’uso di ambo i piedi e nell’uno contro uno, ha messo in mostra le sue doti soprattutto in occasione della doppietta rifilata ad un pur ottimo Benevento.

Giuseppe Montaperto (2000, Juventus)

Nell’ultimo periodo ha avuto meno spazio di quanto non fosse successo ad inizio anno, ma al Viareggio ha confermato quanto di bene dicono diversi addetti ai lavori sul suo conto. Trequartista puro dotato di un sinistro davvero ottimo e buone doti balistiche, dà sempre l’impressione di poter creare chance in favore della propria squadra. 4 reti e 2 assist in 317’ sui campi toscani. Roba da leccarsi i baffi…

ATTACCANTI

Riccardo Sottil (1999, Fiorentina)

Esterno già noto ai conoscitori del Campionato Primavera, ha fatto vedere buone cose anche in quel del Torneo di Viareggio.
L’esclusione dalla Nazionale potrebbe averlo deluso, ma il ragazzo sceglie di fare spallucce e dare un contributo importante nel percorso della sua squadra. Nota negativa la lite, furibonda, con Diakhate per il rigore nel finale di Juve-Fiorentina.

Sandro Kulenovic (1999, Juventus)

Sfiduciato e con 0 gol all’attivo in campionato, ha messo invece a segno 6 reti nella Viareggio Cup. Croato che sa associare spirito di sacrificio e buona propensione al gol, ha dimostrato di potersi rialzare dopo il periodo difficile di adattamento all’Italia. Un po’ grezzo tecnicamente e non bellissimo da vedere, pare comunque che la Juve voglia riscattarlo a fine anno.