La Us Triestina ha siglato un patto di affiliazione con alcuni club dilettantistici friulani. Ecco il comunicato ufficiale apparso sul sito del club:
“È stato siglato nel pomeriggio presso la sala stampa del “Rocco” un accordo di affiliazione fra l’U.S. Triestina Calcio 1918 e sette società calcistiche della Provincia, nella fattispecie Altura, ChiarbolaPonziana, Costalunga, Montuzza, Muglia, Primorje, Zaule Rabuiese.
L’obiettivo principale di questo accordo è quello di creare per il futuro una “Academy” che possa fungere da interconnessione fra la Triestina e le società che hanno deciso di prendervi parte con la speranza, però, che in prospettiva queste sette società iniziali possano allargarsi. Questo accordo prevede la possibilità di creare iniziative in comune, come tornei o lo scambio di tecnici dei rispettivi settori giovanili. Ognuna delle squadre che hanno aderito all’iniziativa adotterà il brand “Triestina Academy” accanto al proprio simbolo e avrà la possibilità di recedere dall’accordo iniziale il 31 marzo di ogni anno.
Come ha sottolineato l’amministratore unico Mauro Milanese “l’intento è quello di riavvicinare, anche attraverso questa operazione, i giovani di Trieste e provincia alla Triestina, la quale dovrà ritornare ad essere la Società di riferimento del territorio. È la prima volta che a Trieste si fa un accordo del genere: stare accanto al territorio è una delle priorità della Triestina”.
Gli ha fatto eco il responsabile del settore giovanile Mauro Loschiavo il quale ha innanzitutto ringraziato il Primorje per aver dato la disponibilità del proprio campo quest’anno per gli allenamenti di Prima Squadra e Juniores passando poi a salutare uno a uno i sottoscrittori di questo importante accordo. Ha infine speso una parola di elogio per la squadra femminile che ha sfiorato la promozione in serie C. Romina Milanese, responsabile per quanto riguarda la componente rosa della società alabardata, ha ribadito che la squadra il prossimo anno riproverà l’assalto alla terza serie, sempre ché in estate non si liberi un posto nei piani superiori. In caso di serie D sarebbe importante ritornare al girone friulano, che comporterebbe minori dispendi di energie rispetto al girone veneto al quale la Triestina Femminile è stata costretta a prendere parte quest’anno”.
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