È stato pubblicato sul sito ufficiale della FIGC il famoso “ ReportCalcio 2016 ”, che analizza tutti i numeri relativi al settore calcistico (dal livello professionistico al giovanile) per quanto concerne la stagione 2014/2015. Gli 8 capitoli in cui il Report è strutturato, forniscono una visione complessiva del sistema calcistico italiano, con dati che si riferiscono a vari ambiti, come la situazione degli stadi, degli introiti e dei tesseramenti effettuati. Attenendosi alla sfera della Lega Nazionale Dilettanti e del Settore Giovanile Scolastico (nel capitolo 5) si evince una diminuzione di tesserati nella LND, e una contrapposta crescita nel SGS. I calciatori tesserati passano da 1.136.960 nel 2010/11, (di cui 466.371 nella LND e 670.589 nel SGS), a 1.087.244 del 2014/15 con 388.954 nella LND e 698.290 nel SGS. Nella LND si verifica quindi una diminuzione dei tesseramenti, meno 77.417, mentre risultano in aumento quelli del settore giovanile, che infatti toccano quota 27.701.

Stessa storia per le società tesserate: se nella stagione sportiva 2010/11 la Lega tesserava 14.526 società (di cui 11.469 alla LND e 3.057 nel SGS), nel corso di questi cinque anni presi in esame, si è verificato un calo delle società tesserate, le quali sono passate a 13.389 (di cui 10.071 in LND e 3.318 nel SGS) nel 2014/15. Ciò significa che nel corso del quinquennio le società “mancanti all’appello” sono pari a 1.137, anche se va sottolineato come tale diminuzione sia da ricondurre al settore dilettantistico. Al contrario di esso, infatti, l’iscrizione di società nel SGS ha registrato un leggero aumento, ovvero di 261 unità.

Dopo aver analizzato iscritti e società, è la volta delle squadre: Si è passati da 71.219 squadre iscritte nei vari campionati nel 2010/11 (di cui 17.020 in LND e 54.199 nel SGS) a 61.017 nella stagione 2014/15, di cui 15.064 LND e 45.953 nel SGS. Tema altrettanto importante affrontato nel quadro generale, è quello dell’impiantistica sportiva. Un risultato importante ottenuto dalla Lega Nazionale Dilettanti, (riportato nel Report) riguarda il progetto “Giocheremo domani?, avviato nel 2013, e portato a compimento firmando un protocollo d’intesa con l’Associazione dei Comuni Italiani e l’Istituto per il Credito Sportivo. Quest’ultimo ha infatti previsto lo stanziamento di 2 milioni di euro ad anno solare per 40 impianti, fino allo stanziamento complessivo nel triennio di 6 milioni di euro a fondo perduto per 120 nuovi piccoli stadi, sicuri e sostenibili.

Per finire, qualche dato generale in merito ai calciatori tesserati nel 2014/2015 nella SGS e nella LND: Le regioni italiane con il numero più alto nel rapporto tra popolazione regionale e calciatori tesserati sono rispettivamente Sicilia, Puglia, Campania e Calabria; le regioni con il suddetto rapporto maggiormente inferiore sono invece Marche, Molise e Abruzzo; le due regioni che contano il maggior numero di società sono Lombardia (1.666) e Campania(1.501), fanalino di coda la Valle d’Aosta con 26; ben 10.284 minori stranieri sono stati tesserati per la prima volta; La contribuzione fiscale da parte del calcio dilettantistico e giovanile è stata pari a 24,7milioni di euro; si è registrato un aumento delle gare ufficiali disputate, ovvero 605.999 del 2014/2015 contro le 586.985 del campionato 2010/2011.