“Aspettiamo l’udienza del Tribunale il 17 Luglio con grande fiducia. Abbiamo sempre lavorato rispettando le regole senza mai sgarrare. Possono anche fucilarmi, non mi interessa. Ogni cosa a suo tempo e poi ci divertiremo. La cosa che mi fa più male è che sia stato infangato il buon nome del Chievo”. Lo ha detto oggi il presidente Luca Campedelli, nella prima conferenza stampa di presentazione del Chievo Verona, rompendo il silenzio sulla presunta vicenda delle plusvalenze, con voci su penalizzazioni e addirittura una retrocessione in Serie B.

Poi ha preso la parola l’allenatore Lorenzo D’Anna, sottolineando come il Chievo debba “ripartire dallo spirito e dalla determinazione mostrata dai ragazzi nelle ultime tre partite dello scorso anno. So di avere un buon gruppo: dobbiamo solo lavorare e far sì che i nuovo trovino subito affinità con il resto della squadra. Non ci sono nella mia testa grandi stravolgimenti”.