Lorenzo Pellegrini e Marco Benassi mettono la firma su una vittoria (2-1) che non fa classifica, ma che ricopre un significato comunque importante. Prove di Europeo a Cracovia a tre mesi dall’appuntamento più importante della stagione. Le numerose defezioni costringono Di Biagio a schierare contro la Polonia un’Italia “sperimentale” e il tecnico ne approfitta per fare gli ultimi esperimenti prima di scegliere la lista dei 23.

Problemi ne avrà, il tecnico azzurro. Ma di scelta. Seppure rimaneggiata, l’Under non tradisce. E ogni volta regala qualche bella sorpresa. Questa squadra ha cervello e gambe lunghe per arrivare lontano. Non la fermano le assenze, non sottovaluta nessuna gara neppure se si tratta di un’amichevole, ha il carattere tosto e caparbio del suo allenatore. Gli Azzurrini giocano un primo tempo ordinato, affidandosi al modulo più congeniale e ormai super collaudato nel quale non fatica ad inserirsi neppure la new entry Federico Chiesa. E’ proprio quest’ultimo, servito dalla sponda di Cerri, a mettersi in mostra al 22’ con un tiro centrale dai 25 metri, un destro di controbalzo che termina a lato.
Un minuto dopo ci prova Berardi con una rovesciata in area, ma la conclusione è debole e finisce tra le braccia di Wrabel. L’Italia insiste e al 29’ passa in vantaggio: Berardi apre per Chiesa che prolunga di testa per Pellegrini, il cui tiro di sinistro al volo sul secondo palo beffa Wrabel. Ferita nell’orgoglio, la Polonia prova a mettere alle corse gli Azzurrini, che negli ultimi 20 minuti patiscono le ripartenze dei padroni di casa, tanto da subire al 43’ il pareggio realizzato da un piatto rasoterra a giro di Kownacki, servito da una palla filtrante di Kapustka che sorprende la difesa azzurra. In pieno recupero, la squadra di Di Biagio potrebbe raddoppiare con Cerri, ma il gol viene annullato per fuorigioco.
Nella ripresa subito in campo Di Francesco al posto di Chiesa, passaggio di testimone tra figli d’arte. Passano appena cinque minuti e l’Italia passa nuovamente in vantaggio: punizione battuta corta da Cataldi per Benassi che stoppa e calcia a rete di destro a mezza altezza con grande determinazione.
Girandola di cambi in casa azzurra, poi al 18’ l’opportunità per chiudere l’incontro: l’arbitro Hameter fischia il rigore per un fallo su Di Francesco, ma Cerri, sfortunato, dagli undici metri manda il tiro a stamparsi sul palo.
E’ sempre l’Under a comandare il gioco, padrona del campo fino in fondo, mai impensierita da una Polonia prigioniera del proprio gioco. Al triplice fischio Di Biagio racconta il suo entusiasmo: “Sono molto soddisfatto di questa squadra, i ragazzi sono incredibili. Tanti si sono messi in mostra, tanti si sono presentati in ottima condizione nonostante qualcuno non giocasse da un po’. Questi test sono molto importanti per la preparazione all’Europeo. Conta tutto, anche il risultato”.