di Angelo Iervolino *

Match Analysis relativa alla partita di campionato Roma-Lazio del 11 gennaio.

MARCATORI Mauri (L) al 25′, Felipe Anderson (L) al 29′ p.t.; Totti (R) al 2′ e 19′ s.t.

ROMA De Sanctis; Maicon, Manolas, Astori, Holebas; Pjanic, De Rossi, Nainggolan

(dal 1′ s.t. Strootman); Florenzi (dal 1′ s.t. Ljajic), Totti, Iturbe (dal 36′ s.t. Destro)

(Skorupski, Lobont, Yanga-Mbiwa, Somma, Torosidis, Cole, Emanuelson, Paredes,

Borriello, Verde). All. Garcia.

LAZIO Marchetti; Basta, De Vrij (dal 31′ s.t. Cavanda), Cana, Radu; Biglia, Parolo;

Candreva, Mauri, Felipe Anderson (dal 20′ s.t. Onazi); Djordjevic (dal 20′ s.t. Klose)

(Berisha, Strakosha, Novaretti, Pereirinha, Konko, Ledesma, Cataldi, Keita). All. Pioli.

ARBITRO Orsato di Schio.

NOTE Ammoniti: Felipe Anderson, Cana, Nainggolan e De Rossi per gioco scorretto,

Mauri, Marchetti e Iturbe per comportamento non regolamentare, Pjanic per proteste

ANALISI DEI MOMENTI DELLA GARA

Una partita piacevole, ricca di emozioni e soprattutto di belle giocate. Un

pareggio che ai punti è giusto. Le due squadre dai due volte regalano un tempo

a testa agli avversari. Poi qualche sbavatura in fase difensiva e la classe di

alcuni giocatori ha fatto la differenza.

La squadra di Pioli inizia con un 4-3-3 molto mascherato, ma in sostanza è un

4-2-3-1 che si trasforma in un 4-4-1-1 in fase difensiva e un 4-2-4 in fase

offensiva con Mauri che alla si trova a fare la spalla di Djordjevic in attacco. Le

fasce son presidiate da Candreva e Felipe Anderson che si dimostreranno vere

spine nel fianco per Garcia che sarà costretto a mantenere bloccati Iturbe e

Florenzi, anche per coprire le falle in fase difensiva lasciate da Maicon. La

Roma parte non snaturando il suo modulo, Florenzi e Iturbe in avanti guardano

le spalle al capitano. Nainggolan si mostra non in palla e la Lazio lì a

centrocampo ne approfitta spesso.

Nel primo tempo la Lazio si mostra molto organizzata, sempre in palla e

aggressiva. Sempre alla ricerca del pressing alto ponendo sempre la Roma

nelle condizioni di inferiorità e quindi di non organizzare la manovra da dietro.

In alcuni frangenti la Roma addirittura si trova schiacciata con 6 uomini a

difesa della porta, sintomo di grande aggressività della Lazio. Ricerca

dell’aggressione per recupero palla avanzato per poi sempre con passaggi

verticali attaccare velocemente lo spazio (il gol di Mauri è proprio frutto di

quest’atteggiamento). La Roma non riesce ad uscire e nel suo classico

fraseggio, perde tanti palloni nel mezzo ed è sempre costretta a scappare

facendosi trovare varie volte scoperta affrontando sempre in inferiorità le fasi

offensive della Lazio o concedendo sempre l’1vs1 anche in ripartenza.

La Roma nel secondo tempo cambia atteggiamento e assetto tattico.

Strootman per Nainggolan e Ljaic per Florenzi sono i cambi immediati di Garcia

che passa ad un 4-2-3-1 che metterà in seria difficoltà la Lazio che nel corso

nel frazione di gioco sarà costretta a passare ad un 4-5-1 in fase difensiva per

arginare le giocate giallorosse tra le linee. La Roma inizia a cambiare spesso

fronte di gioco e questa si rivelerà la chiave dei due gol: la Lazio in ritardo sulle

scalate dei centrocampisti viene spesso attaccata sul lato debole si sinistra

dove Totti si muove alle spalle del difensore laziale, sfruttando al massimo le

due occasioni create.

A differenza del primo tempo le parti si sono invertite. La Lazio abbassa

notevolmente il proprio piglio di pressing dando molto campo all’impostazione

dei romanisti, emblematiche sono le differenze di pressing in zona avanzata tra

il primo e il secondo tempo.

[CONTINUA]

* Angelo Iervolino è nato ad Ischia il 3 Settembre del 1984. Laureato in Biologia della Nutrizione,

inizia la sua attività di allenatore già nel 2004. Impiegato in vari settori giovanili di club

professionistici (S.S Juve Stabia Lega Serie B, nel 2013-14 è allenatore della Ctg. Giovanissimi

Prof. B e nel 2012-13 All. in seconda Primavera Tim) e dilettanti, con esperienza anche a livello di

prima squadra (dilettanti), è allenatore UEFA B e Team Analyst Avversari tramite collaborazione

esterna per club di serie B e Lega Pro.

Relatore a vari seminari e dimostrazioni per allenatori e calciatori. È collaboratore e autore

per vari siti del settore oltre ad essere blogger e amministratore del sito per allenatori

www.alleniamoilcalcio.net e del sito www.analisipostpartita.wordpress.com dedicato al mondo

della Match Analysis. È autore del libro “ Dalla programmazione mirata all’esercitazioni efficace”

edito da allenatore.net edizioni.