di Jacopo Zogno

Vincenzo Italiano, nato in Germania a Karlsruhe nel ’77, inizia la carriera d’allenatore nel 2016 in serie D sulla panchina del Vigontina San Paolo. Stagione travagliata conclusa con la retrocessione della squadra, un esonero a metà stagione e il rientro sulla panchina veneta a marzo. Nella stagione successiva si accasa ad Arzignano, sempre in serie D, con esiti diametralmente opposti: terzo posto finale e vittoria dei playoff in finale contro il Campodarsego. La scorsa stagione il grande salto nel professionismo a Trapani e un’inaspettata promozione in serie B, ancora vincendo i playoff in finale contro il Piacenza, che spalanca le porte della cadetteria al mister. Il proseguo della carriera di Italiano è ben noto: vincendo per il terzo anno consecutivo i playoff di categoria, Vincenzo porta per la prima volta nella storia lo Spezia in serie A.

Nel video che vi proponiamo analizzeremo nel dettaglio il 4-3-3 di Italiano: fase di possesso con focus sulla posizione dei terzini e sui movimenti delle mezzali; fase difensiva incentrata sull’uomo con l’assunzione di qualche rischio in più in nome di un’aggressività pronunciata.

LA SCOPERTA DEL MISTER

M’Bala Nzola è un attaccante francese classe ’96 che inizia la propria carriera in serie C con la maglia della Virtus Francavilla nella stagione 2016/2017. Nella prima stagione in Italia colleziona ben 38 presenze condite da 12 reti. Le buone prestazioni coi biancazzurri incuriosiscono il Carpi che investe sul giovane transalpino portandolo nella categoria superiore. L’impatto con la serie B è però crudele: solo 14 presenze, un minutaggio scarso e nemmeno un gol segnato sono lo score della stagione emiliana di Nzola. Il ritorno in serie C è scontato ma è l’incontro con Italiano a Trapani che segna la svolta per la punta: 36 presenze, i playoff giocati da titolare e 8 reti segnate, di cui una in finale, significano serie B questa volta guadagnata con merito sul campo. Il binomio Italiano-Nzola prosegue da gennaio 2020 a La Spezia con il talento francese che segna 7 reti in 21 partite conquistando la serie A.

Nzola è una punta che ha nella fisicità e nella velocità in allungo le sue caratteristiche migliori. Per sfruttare al meglio i suoi punti di forza, mister Italiano lo schiera sia da punta centrale sia come esterno offensivo: da attaccante fa valere la sua prestanza nel duello fisico con i centrali avversari, come ala può scatenare la sua velocità in campo aperto soprattutto in situazioni di transizione. Tecnicamente molto abile nel dribbling, dotato di una buona visione di gioco utile nel dialogo nello stretto coi compagni, per fare il definitivo salto di qualità dovrebbe diventare maggiormente incisivo in area di rigore: gli ultimi mesi a La Spezia hanno visto un miglioramento netto nel senso del gol per Nzola che, se confermato, porterebbe il giovane transalpino a livelli di gioco molto più alti.

 

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