Gli elefanti hanno individualità importanti, le stelle nere grande solidità difensiva

di Massimo Tocci e Dario D’Auriente

Sono Costa d’Avorio e Ghana le finaliste della Coppa d’Africa 2015. Domenica, alle ore 20.00 italiane, inizieranno i 90 minuti che decreteranno il vincitore . Chi alzerà l’ambito trofeo? Gli “elefanti” guidati dal francese Renard o le “stelle nere” di Avraham Grant?

Costa d'Avorio

Gervinho è la punta di diamante degli elefanti

La Costa d’Avorio in questa edizione ha dimostrato di essere una squadra completa. Partenza diesel per gli arancioni, che nel girone hanno collezionato due pareggi, contro il Mali e la Guinea, e solo la vittoria di misura nella terza sfida contro il Camerun gli ha permesso di approdare ai quarti. Ai quarti e in semifinale, invece, abbiamo ammirato un’altra squadra, forte e cinica, in grado di rifilare tre goal sia alla temibile Algeria che alla più modesta Repubblica Democratica del Congo. La squadra di Hervé Renard è molto forte fisicamente, ha individualità che le altre nazioni africane non possono vantare, forse l’unico punto debole è la difesa, che si è dimostrata spesso insicura ed impacciata. Senza dubbio Gervinho e Bony sono due garanzie ed un mix di forza e velocità. Il giallorosso ed il neo acquisto del City, fin qui, hanno realizzato due reti a testa. Ottimo l’impatto sul torneo anche da parte di Aurier, il giocatore prelevato dal PSG dal Tolosa, forse è quello che ha impressionato di più. Per non parlare del solito Yaya Touré, che secondo voci di mercato sarebbe prossimo a vestire la maglia dell’Inter nella stagione che verrà. Sempre in orbita mercato, da segnalare Gradel (sotto contratto con il Saint Etienne in Francia), giocatore che potrebbe far comodo a molte società italiane. Può essere impiegato sia come ala, destra o sinistra, ma anche come attaccante esterno. In alcune occasioni ha giocato come punta centrale. Dotato di buona velocità e piede ben educato, sarebbe l’ideale per la Serie A.

E' il gruppo la vera forza delle stelle nere

E’ il gruppo la vera forza delle stelle nere

Il cammino del Ghana è stato quasi perfetto. Infatti, se escludiamo la sconfitta al debutto con il Senegal, per il resto gli uomini di Avraham Grant hanno saputo solo vincere. Ai quarti e in semifinale hanno liquidato la Guinea e la Guinea Equatoriale con tre goal ciascuno. Le stelle nere in questa edizione della Coppa d’Africa hanno sorpreso per l’ottima organizzazione tattica, buon palleggio e solidità difensiva: all’attivo solo tre reti subite in cinque incontri. L’unico punto debole forse è l’assenza di un vero e proprio leader che possa prendere in mano la situazione in caso di difficoltà. Per quanto concerne i calciatori di maggior spicco, tra questi sicuramente c’è una conoscenza del campionato italiano, Acquah, che è passato proprio nei giorni scorsi dal Parma alla Sampdoria. Mentre in ottica futura, c’è da valutare il centrocampista offensivo André Ayew. Attualmente milita nel Marsiglia, ma ha il contratto in scadenza nel 2015 e per le squadre italiane, sempre molto sensibili agli affari low cost, soprattutto in periodo di crisi economica e di fair play finanziario, potrebbe essere una chance da non farsi sfuggire. Occhio anche al portiere Razak (Miranda, seconda divisione spagnola), che fin qui non si è comportato male, dimostrandosi sicuro nelle uscite e piuttosto reattivo tra i pali, caratteristica tipica dei grandi portieri africani.

Per quanto riguarda il confronto tra i due tecnici, Avraham Grant  vanta una notevole esperienza internazionale. Nella stagione 2007/2008, infatti, viene chiamato dal suo amico Abramovic per sostituire l’esonerato  Josè Mourinho. Alla guida del Chelsea, Avraham si è dimostrato un ottimo allenatore, prendendo in mano la squadra e la trascinandola fino alla finale di Champions League, persa poi ai rigori contro il Manchester United. Nella sua lunga carriera, ha anche allenato il West Ham e la Nazionale israeliana, ottenendo sempre risultati soddisfacenti. Grant è alla guida del Ghana dal 2014. Hervè Renard è invece molto più giovane del suo collega. Classe 1968, ha allenato molte nazionali africane, tra le quali lo Zambia, con cui ha vinto a sorpresa la Coppa d’Africa nel 2012. La sua unica esperienza europea è stata nel Sochaux. Allena la Costa d’Avorio dal 2014.

La Costa d’Avorio ha vinto questo torneo solamente una volta, nel 1992, mentre per il Ghana sono ben 4 i trofei in bacheca. Invece perfetto equilibrio nei precedenti scontri tra le due squadre. Infatti tre sono le vittorie a testa ed un pareggio. L’ultimo precedente risale al 2013, dove gli elefanti e le stelle nere si sono affrontate in amichevole. In quell’occasione la partita finì 1 a 1.