La Lazio che prenderà parte al campionato di Serie A nella stagione 2015-2016, si presenterà ai nastri di partenza con un pacchetto di centrali difensivi made in “orange”: oltre alla certezza rappresentata da uno dei migliori difensori del nostro campionato, come Stefan de Vrij, arriverà a Roma per vestire biancoceleste un altro ragazzo olandese di sicuro avvenire come Wesley Hoedt.

La linea verde dopo gli anni fortunati della coppia Dias-Biava, continuerà tingendosi di tinte olandesi: di de Vrij inutile raccontare il suo impatto con la Lazio, ha parlato e continua a parlare il campo, e vista la sua giovane età (è un classe 1992), il tecnico Pioli si trova fra le mani un grande talento anche in ottica futura. Forte di testa, sicuro negli anticipi, grande piede per far ripartire l’azione, l’ex Feyenoord unisce grande prestanza atletica ad una lettura delle situazioni offensive degli avversari davvero invidiabile: i suoi principali problemi sono sicuramente relativi al compagno di reparto, ovvero vista la non eccelsa velocità, Stefan soffre molto giocare con centrali non di ruolo e piuttosto statici come Radu e Cana, mentre ha dimostrato di trovarsi sicuramente più a suo agio affianco ad un esplosivo come Mauricio, in grado di coprire le spalle all’olandese, o Gentiletti, dotati di velocità ed aggressività.

Per quanto riguarda Hoedt le caratteristiche sono molto simili a quelle del futuro compagno di reparto: grande stazza fisica, autoritario sul gioco aereo, ma di piede mancino ed in grado, nonostante l’altezza di tenere testa anche ad attaccanti più rapidi di lui. Insieme a Braafheid e de Vrij potrebbe formare uno starting 4 difensivo della Lazio composto da ben 3 olandesi, quindi senza grandi difficoltà di comunicazione (ma ha già fatto presente di studiare l’italiano già da qualche settimana per farsi trovare pronto allo sbarco in Serie A). Il problema di Hoedt potrebbe essere soltanto relativo all’organizzazione difensiva della squadre italiane, capire bene i movimenti da effettuare e la diversa tipologia di calcio rispetto a quello olandese: avrà una intera estate per poter lavorare con Pioli e presentarsi pronto al via della stagione.

Con Ciani sicuro partente, oltre a Novaretti che sarà ed è sul mercato in partenza e Cana ormai ai titoli di coda nella sua avventura a Roma, la Lazio della prossima stagione si presenterà con un brasiliano come Mauricio, un argentino carismatico come Santiago Gentiletti, e due olandesi come de Vrij e Hoedt, oltre ai terzini Radu, rumeno, Braafheid anche lui olandese (qualora verrà confermato), Basta, serbo, ed uno fra Konko e Cavanda per un difesa davvero multiculturale che non presenterà neanche un italiano, ma che può contare su un mix di esperienza e gioventù davvero invidiabile.