Se la trasferta a Reggio Emilia, per l’Inter, è stata disastrosa, per Fabio Della Giovanna il 14 maggio verrà ricordato come un giorno da incorniciare: dopo una vita passata in nerazzurro, Roberto Mancini ha fatto esordire il capitano della Primavera di Stefano Vecchi. Intervistato da Inter Channel, il centrale nerazzurro esprime tutta la propria contentezza:

“Emozione indescrivibile, è andato tutto bene, sono stati i dieci minuti più lunghi della mia vita. Oltre a me, Mancini ha mandato a scaldare anche Baldini e Miangue. Ringraziamenti? A tutti gli allenatori avuti fino ad oggi, alla mia famiglia e soprattutto ai miei amici, che mi seguono ad ogni partita. Se, a luglio scorso, mi avessero detto quello che sarebbe successo in questa stagione, tra la vittoria della Coppa Italia Primavera e l’esordio in Serie A, probabilmente non ci avrei creduto: adesso manca solo la vittoria del campionato Primavera. Futuro? Mi piacerebbe restare in Serie A, ma non disprezzerei anche un trasferimento all’estero. La strada è ancora lunga, l’esordio non è che il primo passo”.