Per la prima volta nella sua storia, il Sassuolo è campione d’Italia Primavera. Mentre la prima squadra ha registrato la prima retrocessione in Serie B dopo 11 anni, sono stati gli U-19 neroverdi a riscattare il club trionfando nella finale contro la Roma. Con un convincente 3-0 al Viola Park, il Sassuolo ha conquistato la vittoria, tutti i gol arrivati nel secondo tempo dopo un primo tempo molto equilibrato.
Finale Primavera 1: Sassuolo-Roma 3-0, il primo tempo
La partita è iniziata con una forte pressing della Roma, con Joao Costa che ha cercato di creare scompiglio sulla fascia e Pagano che ha mancato di precisione nelle sue conclusioni. Col passare dei minuti, però, il Sassuolo ha iniziato a crescere e ha avuto una grande occasione prima dell’intervallo a causa di un errore in impostazione di Keramitsis, ma Russo ha concluso a lato.
Finale Primavera 1: Sassuolo-Roma 3-0, il secondo tempo
Dopo l’intervallo, i ragazzi di Bigica tornano in campo con grande determinazione e dominano i giallorossi. Falasca apre le marcature dopo solo un minuto, con un potente mancino al volo su una respinta corta del portiere. La Roma prova subito a reagire, ma è il Sassuolo a trovare nuovamente la rete, ancora una volta sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Cinquegrano colpisce di testa e il portiere Marin devia il pallone sulla traversa, ma sfortunatamente la palla rimbalza sulla sua schiena e finisce in rete. In preda alla confusione, Oliveras commette un errore fatale, perdendo un pallone pericoloso vicino alla propria area. Kumi ne approfitta e serve Russo, che questa volta non sbaglia e segna il 3-0. La festa neroverde è completata da tre parate decisive di Theiner nel finale, garantendo al Sassuolo il meritatissimo scudetto.
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