Tanto si è detto, e si è scritto, dell’affare che ha portato Paulo Dybala alla Juventus. In settimana l’attaccante argentino ha svolto le visite mediche e attende solo di firmare il contratto che lo legherà per almeno quattro anni alla società bianconera. Al Palermo andranno 28 milioni di euro più eventuali 8 di bonus e tanto si è parlato anche delle presunte contropartite tecniche inserite nell’affare.

Notizia di questi giorni è che il Palermo avrebbe richiesto alla Juve Mattia Vitale, duttile centrocampista della primavera classe ’97, con all’attivo già due presenze in Serie A. I classici rumors di spogliatoio dicono che sarebbe stato lo stesso Mattia Vitale a confidare ai compagni di essere in procinto di trasferirsi in Sicilia. Sarebbero già note anche le cifre: il Palermo sborserebbe subito circa 3 milioni di euro per il cartellino ma la Juve, che continua fortemente a credere nel ragazzo, ha intenzione di inseire il diritto di “recompra”, la nuova clausola tanto di moda in questi ultimi tempi. La stessa formula infatti è stata usata anche dal Real Madrid la scorsa estate per Alvaro Morata.

La Juve si riserverebbe di pagare la cifra stabilita, circa 5 milioni, dopo almeno due stagioni in cui il processo di crescita di Vitale sarà constantemente monitorato dagli esperti osservatori bianconeri. Molto probabile poi che il Palermo decida di prestare il ragazzo a qualche società di provincia, magari anche in serie B, per consentire al giovanissimo centrocampista di fare esperienza prima dell’impegnativo e definitivo salto nella massima serie.

Vitale, di origine avellinese ma nato a Bologna, gradirebbe molto restare a giocare vicino casa sua, per questo nelle ultime ore sono spuntati i nomi del Sassuolo e soprattutto del Carpi, società neopromossa che molto probabilmente baserà interamente il suo progetto di permanenza in serie A su una squadra molto giovane. Laddove invece per Vitale fosse difficile trovare spazio nella massima serie, si punterebbe al prestito in serie B, con il Bologna che, qualora dovesse fallire i playoff per salire in serie A, si candiderebbe seriamente ad avere il giocatore per una stagione. Vitale dovrebbe essere l’unico giocatore della primavera juventina a lasciare l’ovile. Per tutti gli altri, invece, si prospetta un’altra stagione agli ordini di un Fabio Grosso non ancora certo della permanenza in panchina.

Fonte: Giovani Bianconeri