Scelta tecnica per Pioli, l’allenatore della Lazio in queste prime tre giornate di campionato ha concesso solo 89 minuti di gioco a Felipe Anderson.

A lamentrarsi, come riporta anche TuttoMercatoWeb, non è il numero 10 della Lazio ma la sorella- agente Juliana Gomes.

Sulle pagine del Corriere della Sera ampio spazio alla querelle nata tra la società e il procuratore del brasiliano.

Nel post gara con l’Udinese Juliana Gomes, ha commentato così sulle pagine del Corriere della Sera: “La partita di oggi ha dimostrato la buona condizione di Felipe Anderson e quanto lui è in grado di aiutare la Lazio. Anche stavolta è stato messo in panchina, non ne capisco il motivo, e ha mostrato il suo coraggio. Ora ci aspettiamo che venga regolarmente impiegato da titolare, un giocatore delle potenzialità e delle capacità di Felipe Anderson non può essere felice altrimenti. Lui è turbato, ma risponde sul campo con un buon calcio, come ha fatto contro l’Udinese e aveva fatto con la selezione olimpica del Brasile, nella quale ha un posto di rilievo”.

La Lazio non ha gradito ed ha chiesto al suo tesserato di accettare le decisioni di Pioli, cartellino giallo per Felipe Anderson.

Forse la questione è più ingarbugliata, noto l’interessamento del procuratore Mino Raiola per il numero 10 della Lazio, diversi i tentativi per ottenere la procura di Felipe Andreon, tutti andati a vuoto.

Juliana Gomes con il suo comunicato ha inviato un doppio messaggio società e procuratori.