L’Inter vive un anno complicato a livello di prima squadra, almeno fino al momento.
Far sorridere i vertici della società nerazzurra è comunque possibile in parte, visto che sia la Primavera che gli Allievi Nazionali si trovano in testa ai rispettivi gironi.
Ieri è andato in scena il derby contro i cugini rossoneri, ecco di seguito il resoconto della gara, che era valsa la finale scudetto lo scorso giugno proprio in questa categoria, con gli uomini allora allenati da Gianmarco Corti che ebbero la meglio di Vido e compagni ai calci di rigore.
La gara si è giocata sul campo principale del centro sportivo Giacinto Facchetti, situato nell’area sud di Trezzano sul Naviglio.

INTER-MILAN 2-1

Gara che mette di fronte la capolista Inter ad un Milan di grande talento e qualità, ma parecchio discontinuo in questo primo spezzone di stagione.
La prima chance la crea il Milan, con un’imprecisa difesa della Magica che permette a Cutrone di andare sul fondo e mettere al centro una palla velenosa, sulla ribattuta conclude malissimo lo stesso numero 9 del Diavolo.
I ragazzi dell’ex centrocampista della Beneamata Benoit Cauet passano al 16’ grazie alla rete messa a segno da Justice Opoku su rigore, fischiato a causa di una trattenuta di Spinelli sullo stesso attaccante ghanese.
Dopo cinque giri di lancetta è il Milan a trovare il gol del pareggio momentaneo con Cutrone, che fa così 1-1 raccogliendo un ottimo cross di Agnero.
Il Milan rimane però in dieci uomini subito dopo, a causa del cartellino rosso indirizzato a Spinelli.
Llamas Acuna mette un cross delizioso per Cutrone, che prima si incarta sul pallone e poi non riesce a battere a rete per il salvataggio del portiere (ma molto ingenuo lui a non calciare di potenza da pochi passi).
L’Inter sfiora il gol del raddoppio con Opoku, che se ne va al diretto avversario ma poi non riesce a concretizzare in gol l’opportunità capitatagli, tirando su Donnarumma (classe ’99). Ad ogni modo, i ragazzi di mister Monguzzi non demordono, e hanno anche la chance di segnare il calcio di rigore che porterebbe i rossoneri avanti, ma Agnero calcia male e a lato rispetto alla porta. L’Inter rimane poi in dieci, a causa dell’espulsione comminata ad Opoku. Ristabilita la parità numerica, il Milan sembra essere la squadra ad avere più birra.
Ma il calcio è strano, come direbbe Beppe Bergomi, e Zanetti sigla il gol decisivo, che assegna così la vittoria ai padroni di casa.
Donnarumma respinge il rigore di Carraro che chiuderebbe la partita, così rimangono ancora aperti gli scenari per un pari che regalerebbe ulteriori emozioni.
Nel finale il Milan ha la chance per il pari, ma il tiro del sempre minaccioso Cutrone è respinto sulla linea di porta.
L’Inter vince così nuovamente e sfrutta la sconfitta della seconda forza del girone, il Chievo, per portarsi a più quattro lunghezze dai più vicini inseguitori.
Una vittoria importante anche per chi, come Taufer e Mattoli, è stato escluso dalle convocazioni per la Prima Fase degli Europei Under 17, in mezzo a qualche voce di presunti favoritismi legati a vicende di procuratori.
Lasciando agli altri le polemiche, il campo ha parlato: Inter-Milan 2-1.
Il prossimo turno vedrà l’Inter opposta ad un’Atalanta in grave difficoltà ed i rossoneri  impegnati in un match molto interessante contro il Verona.

TABELLINO
Inter (4-4-2): Rizzotto; Zanetti, Gravillon, MattiolI, Chiarion; Taufer, Carraro, Antonini, Piscopo; Opoku, Pinamonti.
A disposizione: Pissardo, Toso, Cagnano, Graznziera, Donnarumma, Smekal, Vago, Braidich, Traorè

Milan (4-3-3):
Donnarumma; Malberti, Spinelli, Iudica, Llamas Acuna; Hadziosmanovic, De Piano, Zanellato;  Hamadi, Cutrone, Agnero.
A disposizione:  Cancelli, Altare, N Diaye,Trentino, Gobbi, Jones, Modic

Altri risultati del girone: Brescia-Cagliari 1-3 Carpi-Modena 3-0 Cesena-Chievo 4-2 Cittadella-Bologna 3-0 Hellas Verona-Varese 1-3 Inter-Milan 2-1 Udinese-Atalanta 1-2

CLASSIFICA ALLIEVI NAZIONALI GRUPPO B: Inter 23, ChievoVerona 19, Cesena 18, Hellas Verona 16, Milan 15, Udinese 14, Brescia 13, Cittadella 10, Carpi 10, Atalanta 10, Modena 9, Varese 8, Cagliari 6, Bologna 4.