Ha davvero dell’incredibile la favola del Crotone, saldo in seconda posizione a soli due punti dal Cagliari capolista, e la concreta possibilità di poter competere fino all’ultima giornata per la promozione diretta in massima serie.

Sono diversi anni che la squadra calabrese sfodera grandi prestazioni esprimendo sempre un ottimo gioco, condito dalla presenza di giovani calciatori che donano freschezza e qualità, unita all’esperienza di alcuni veterani artefici di grandi stagioni nella serie cadetta.

Il Crotone vanta uno splendido vivaio, seguito con cura maniacale dai responsabili tecnici, ed è proprio questa la ragione per cui molte tra le più grandi squadre italiane scelgono proprio la società crotonese come piazza adatta a far crescere i propri giovani nella maniera più corretta.

Calciatori di grande spessore hanno indossato la maglia a strisce blu e rossa a partire dal giovane esterno Alessandro Florenzi, perno dell’attuale Roma di Rudi Garcia e della Nazionale Italiana. Danilo Cataldi ha guidato il centrocampo calabrese nella stagione 2013-2014, stagione in cui il reparto offensivo era occupato da Federico Bernardeschi, autore fin qui di un ottima stagione nella rivoluzionata Fiorentina di Paulo Sousa.

La miniera di talenti targata Crotone, sta regalando tante sorprese positive anche in questo campionato dove l’età media dell’intera squadra risulta essere inferiore ai 25 anni, con il reparto d’attacco trascinato da un promettente talento diciottenne, di proprietà della Lazio, chiamato Mamadou Tounkara, beniamino della curva crotonese a cui ha regalato gol di grande spessore.

La squadra di Ivan Juric, considerato da molti l’allievo di Gasperini, è ricca di talento e personalità e il gioco epresso dimostra come l’allenatore croato sembra aver trovato il metodo per usufruire al meglio di ogni singola caratteristica di questi giovani atleti pronti a dimostrare il loro potenziale per poter finalmente fare il grande salto di qualità ripercorrendo le orme dei loro predecessori.

La partita contro l’Avellino, vinta con un netto 3-1, ha consacrato un’altra opera d’arte sportiva ovvero l’attacante Federico Ricci classe ’94, in prestito dalla Roma. Esterno d’attacco di grande fantasia e tecnica, proprio nella partita contro i campani ha siglato una fantastica rete di tacco che ha tolto qualsiasi dubbio sulle doti valistiche e fisiche di questo giovane e futuro campione.

Il cantiere Crotone non si ferma, ma continuerà a sfornare talenti incredibili pronti a stupire e a far brillare sempre più la nostra Serie A con la speranza di poter finalmente vedersi affermare qualche promettente talento italiano.