Suicidio Roma nella seconda giornata della fase a gironi della Youth League. Beffa atroce per i ragazzi di Alberto De Rossi, in vantaggio per ben tre volte, ma sempre raggiunti fino al sorpasso beffa in pieno recupero che premia la formazione del Viktoria Plzen, corsara a Roma con un pirotecnico 4-3. La strada nel girone si fa ora impervia per i giallorossi, fermi a quota 0 punti dopo i primi 180′ di competizione.

Youth Legue: il match Roma-Viktoria Plzen

Avvio promettente della Roma, in vantaggio allo scoccare del primo quarto d’ora di gioco, grazie alla zuccata vincente di Simonetti. La testa, però, ce la mette anche Mika, sette giri di lancette più tardi, ristabilendo la parità a Trigoria. Nella ripresa partenza folgorante dei padroni di casa che lucchettano il match nel giro di 5′ sull’asse BouahD’Orazio: il terzino risolve un flipper impazzito in area di rigore con il piazzato del nuovo vantaggio, prima del destro a pelo d’erba dell’esterno che sembra impacchettare i tre punti in direzione capitale. Un match che pare ormai incanalato su binari ben precisi, si riaccende a mezz’ora dal termine, quando ad andare in corto circuito è proprio la Roma di De Rossi: Kepl (62′) e Phirt (72′) acciuffano un pareggio a dir poco insperato, prima della follia Svoboa che rimedia due gialli nel giro di un minuto e lascia i suoi in inferiorità numerica. Nel finale è arrembaggio Roma con l’uomo in più, ma al 92′ la beffa si materializza nuovamente nella figura di Kepl, bravo a trovare il gol partita. E’ incubo Roma. E adesso, il prossimo turno contro il CSKA vale una finale.