di Massimiliano Perego (www.footbola.it)

La Spagna ha dominato e soprattutto ha saputo sfruttare al meglio le occasioni create contro la povera Macedonia. La selezione allenata da Celades risponde cosi al Portogallo che nel tardo pomeriggio si era imposto con il risultato di 2-0 ai danni della Serbia.

Cinque gol per meritarsi con ancor più forza la nomea di favoriti alla vittoria dell’europeo under 21, la Spagna gioca in modo splendido soprattutto nella metà campo avversaria riuscendo a creare molte occasioni e soprattutto riuscendo a concretizzarle, autentico mattatore della serata Marco Asensio che con il suo sublime mancino è stato in grado di siglare una tripletta spettacolare. Ad aprire le danze però è Saul, il centrocampista dell’Atletico Madrid si coordina perfettamente sul cross di Gaya e colpisce verso la rete con una rovesciata, la palla è centrale e il portiere della Macedonia non fa proprio una bella figura, intervento goffo e 1-0 Spagna. Sei minuti più tardi inizia lo show di Marco Asensio che traccia una traiettoria imprendibile con il suo mancino infilando il pallone nel sette, a seguito del doppio vantaggio i ragazzi di Celades controllano la partita trovando il gol della tranquillità grazie al calcio di rigore segnato da capitan Deulofeu al 35esimo minuto. Nella seconda frazione di gara Asensio completa l’opera con altri due gol sfruttando sempre un mancino che promette di far ammattire tutta Europa, il fantasista del Real Madrid si candida già alla prima giornata come uno dei giocatori più forti e incisivi dell’intera competizione.

Se da un lato la nazionale macedone ha provato ad impensierire la difesa della Spagna, dall’altra è chiaro come la selezione allenata da Milevski ha subito in continuazione le folate avversarie che si sono presentati al limite dell’area di rigore in moltissime occasioni, alla fine il tabellino conta 5 gol subiti dalla Macedonia che nel prossimo turno è attesa dalla difficile sfida contro la Serbia. Il passivo di 5-0 mette in serio pericolo la qualificazione alla semifinale della Macedonia visto che arrivare primi nel girone con Spagna, Portogallo e Serbia è praticamente impossibile ma con questo risultato sembra alquanto improbabile anche riuscire a chiudere la fase a gironi come miglior difesa rapportata agli altri 2 raggruppamenti. Forse per quello che la Macedonia ha prodotto a livello offensivo un gol se lo meritava, d’altronde quando dietro si soffre cosi tanto diventa ancora più difficile riuscire a creare occasioni importanti, la squadra di Milevski ha il merito di non aver mai mollato anche a fronte di un risultato molto negativo.