Roma, infatti, “travolta” dagli impegni delle due Nazionali di categoria (Under 17 e Under 16) ha preferito non sovraccaricare i propri ragazzi con la partecipazione ad una manifestazione come quella arcense che impegna tesori di energie fisiche e nervose.

La notizia è stata comunicata direttamente all’organizzatore Franco Viola da unBeppe Conti – responsabile delle giovanili giallorosse – veramente costernato. Anche perché quest’anno la squadra Allievi affidata al tecnico Federico Coppitelli aveva tutte le carte in regola per conquistare la sesta vittoria in questa prestigiosa rassegna dopo quelle del ’94, del ’98, del 2001, del 2005 e del 2010. Unica squadra imbattuta dei tre raggruppamenti in cui è articolato il campionato nazionale allievi A e B, la Roma, infatti, guida il Girone C con ben dieci punti di vantaggio sulla Lazio ed ha nel trapanese Tumminello un bomber di sicuro affidamento che sembra non soffrire dell’assenza del compagno di reparto Scamacca, scippato a gennaio ai giallorossi da un blitz del PSV Eidhoven. Alla nazionale Under 17, oltre a Tumminello, la squadra della Capitale da anche il difensore Marchizza, stando almeno all’ultima convocazione del selezionatore Bruno Tedino. Ma è soprattutto Daniele Zoratto, al quale è stata affidata la Nazionale Under 16, che attinge tra le file dei giovani romanisti. Per il doppio confronto con la Croazia del 17 (1-0) e 19 (3-0) febbraio sono stati chiamati, infatti, ben cinque giallorossi: il portiere Greco, quindi Valeau, Pellegrini, Antonucci e Meadows. Tutti ragazzi che, molto probabilmente, saranno riconfermati per la doppia sfida amichevole alla Germania, e in terra tedesca, del 19 e 22 marzo e quindi un paio di giorni dopo la finale del torneo di Arco. Non ci permettiamo di discutere sulla programmazione dell’attività delle Nazionali giovanili, anche se forse ci vorrebbe un occhio di riguardo – ad ogni livello – per chi da 44 anni impegna tempo e denaro per mantenere in piedi questa rassegna per la quale la Figc ha sempre fermato i campionati. È il caso di dire ubi major?

La Roma, comunque, sarà sostituita dal Sassuolo, che prenderà il posto dei giallorossi nel Girone D con Hellas Verona, Fiorentina e Rappresentativa del Trentino. E non sarà un ripiego, perché i giovani emiliani affidati a mister Filippo Pensalfini si stanno comportando benissimo nel Girone A del campionato italiano di categoria nel quale viaggiano al 5° posto con 29 punti e ad una sola lunghezza dalla Fiorentina. E’ una squadra che non ha mezze misure, come dimostrano i soli due pareggi, ed è reduce dalla vittoria nel derby con il Parma (2-1). Nel suo carniere anche il prestigioso successo (2-0) sul campo di quell’Empoli che, proprio domenica scorsa, ha raggiunto la Juventus in testa alla classifica con 38 punti, anche se i bianconeri hanno giocato una partita in meno.

 

 

Fonte: beppeviolaarco.it