La redazione di Footballscouting.it in anteprima vi presenta la Slovacchia, avversaria dell’Italia U21 nei playoff dell’Europeo di categoria.

CAMMINO – La Slovacchia ha conquistato il primo posto nell’ultima giornata del Gruppo 3. I ragazzi allenati da Galad hanno sconfitto a sorpresa la forte Olanda con il risultato di 1 a 0 grazie al goal decisivo di Zrelak al 72′. Nel proprio girone i ragazzi slovacchi hanno raccolto cinque vittorie, due pareggi ( all’andata 2-2 contro l’Olanda) e una sconfitta contro la Scozia con il risultato di 2 a 1. La difesa solida soltanto 7 gol subiti gli ha consentito di fare un cammino equilibrato. L’impresa con l’Olanda ha coronato il bel percorso fatto. Nonostante il primo posto conquistato però la Slovacchia dovrà vedersela con i nostri azzurrini, sicuramente la sfida più complicata che poteva capitargli. Nella fase di qualificazione i migliori marcatori  con quattro gol sono stati Zrelak e Ivan Schranz.

TATTICA –  Mister Ivan Galad fa giocare la sua squadra con il 4-3-3 che in fase difensiva diventa un 4-3-1-2 o 4-4-2, nonostante ha giocato una sfida importante contro l’Olanda da dentro o fuori Galad ha sempre mantenuto la sua tattica offensiva, ma allo stesso tempo equilibrata grazie a una difesa rocciosa e quasi impenetrabile. Infatti è il reparto difensivo la chiave del successo della Slovacchia. I terzini garantiscono una buona spinta soprattutto  numero 3 Pauschek. I difensori centrali titolari sono Branislav Niňaj (può contare già quattro presenze in Champions League con la maglia dello Slovan Bratislava) e il suo compagno di squadra Hudak. Galad però ha in formazione anche il brasiliano naturalizzato Dionatan dello Stoke che è molto più veloce dei due colleghi. A centrocampo spicca il talento di capitan Lasik (terzino destro adattato a centrocampo) ex Brescia, di Patrik Hrošovský del Viktoria Plzen centrocampista dinamico bravo a difendere e a servire assist per i compagni. Importanti anche le prestazioni del trequartista Rusnak che si giocherà un posto nella formazione titolare o con Duda o con Paur. Rusnak è di proprietà del Manchester City, ma in prestito al Cambuur. In Eredivise ha segnato già due goal in 7 presenze. Di solito Galad lo fa subentrare dalla panchina per sfruttare tutto il suo potenziale. In attacco troviamo il trio pericoloso Duda-Zrelak-Schranz. Nessuno dei tre è un vero attaccante, infatti Duda è un trequartista classe 1994 dalla grande tecnica, che in fase d’attacco ha il ruolo di falso nueve, nella fase difensiva si va a schierare a centrocampo per dare una mano ai suoi compagni. Gli altri due invece sono degli esterni offensivi con i vizietto del goal. Proprio questa imprevidibilità è il segreto della Slovacchia U21, sarebbe un grosso errore per l’Italia sottovalutarli.

 

GIOCATORI CHIAVE

Branislav Niňaj: difensore centrale classe 1994 dello Slovan Bratislava è il faro della retroguardia slovacca. Alto 191 cm è bravo nel gioco aereo, anzi possiamo dire quasi insuperabile nell’U21. Bravo negli anticipi è un vero leader difensivo. Unico problema la velocità per via dell’elevata altezza. Può contare già una discreta esperienza in campo internazionale con il proprio club. In campionato ha collezionato 9 presenze al momento.

Patrik Hrošovský: centrocampista classe 1992 del Vitkoria Plzen è il regista della squadra. Il suo compito è quello di far girare il pallone in modo veloce, per sorprendere gli avversari con i veloci esterni a disposizione. Preciso nei passaggi, in molte occasioni è proprio lui a dettare l’ultimo passaggio con lanci millimetrici. Nel massimo campionato ceco ha già messo a segno tre assist in nove presenze. Uno dei migliori prospetti della Slovacchia in chiave nazionale maggiore.

Ondrej Duda: in Slovacchia è paragonato a Hamsik, confronto forse troppo scomodo forse per un giocatore del 1994. Però una cosa è certa il ragazzo ha un immenso talento. Acquistato dal Legia Varsavia per 300 mila euro dopo che aveva già collezionato 33 presenze con la maglia del Kosice è il giocatore che ti può decidere la partita con una sua giocata. Galad crede molto in lui, infatti spesso ha fatto sedere in panchina un giocatore come Rusnak. Tecnica, freddezza, capacità di inserirsi negli spazi, senso del gol e doti da rifinitore sono le migliori caratteristiche dello slovacco. I difensori italiani devono stare molto attenti se giocherà dall’inizio.

CONVOCATI

Portieri: Dobrivoj Rusov (FC Spartak Trnava), Marko Maroši (Doncaster Rovers FC), Patrik Le Giang (MŠK Žilina)

Difensori: Róbert Mazáň (FK Senica), Dionatan Teixeira (Stoke City FC), Lukáš Pauschek (Bohemians Praha 1905), Milan Škriniar (MŠK Žilina), Branislav Niňaj (ŠK Slovan Bratislava), Dávid Hudák (ŠK Slovan Bratislava)

Centrocampisti: Stanislav Lobotka (AS Trenčín), Patrik Hrošovský (FC Viktoria Plzeň), Albert Rusnák (SC Cambuur), Ondrej Duda (Legia Varšava), Erik Ujlaky (FC DAC 1904 Dunajská Streda), Martin Bukata (MFK Košice), Jakub Paur (MŠK Žilina)
Michal Škvarka (MŠK Žilina), Jaroslav Mihalík (MŠK Žilina), Richard Lásik (ŠK Slovan Bratislava)

Attaccanti: Ivan Schranz (FC Spartak Trnava), Tomáš Malec (Rosenborg BK), Adam Zreľák (MFK Ružomberok), Karol Mészáros (ŠK Slovan Bratislava)