Una Roma battagliera e in grado di superare l’ennesimo ostacolo in una grandissima stagione sconfigge l’Atalanta al 93’, qualificandosi così per la semifinale della Viareggio Cup, che sabato la vedrà opposta all’Inter, guidata da un devastante Bonazzoli in questo Viareggio.
Roma che spera di poter disporre di alcuni elementi in vista della prossima gara.
Se per Verde pare difficilissimo, si spera di recuperare l’infortunato Pellegrini e di riavere dalla prima squadra il portiere Marchegiani (difficile, Garcia l’ha sempre tenuto con sé in questi giorni).
La gara ha visto un copione in cui le due squadre hanno cambiato completamente faccia da un tempo all’altro.
Se il primo tempo ha visto un forte predominio dei giallorossi, nella ripresa è stata l’Atalanta a fare la partita, pur rischiando tantissimo nell’occasione di Vestenicky al 65’.

Dopo una partenza buona dell’Atalanta, infatti, la Roma ha preso in mano il pallino del gioco, creando  due opportunità con D’Urso (9’) e Ferri (10’), entrambe respinte da Merelli.
Poi è Vestenicky a spedire a lato di testa su bel cross, di prima, di Jacopo Ferri, quando cadeva il minuto di gioco numero 14.
Il gol arriva al 33’, grazie ad un’iniziativa del positivo D’Urso (classe ’97), che mette in mezzo per il coetaneo Di Livio (talentuoso figlio d’arte, ha sicuramente più qualità tecnica del padre). Quest’ultimo non riesce ad indirizzare bene il pallone, ma il fatto che lo sfiori di testa favorisce il compagno Vestenicky, agevolato dall’inefficacia del tentativo di intervento di Kresic (autore di una partita non eccezionale oggi).
L’Atalanta è raramente pericolosa, anche se per poco, al 44’, Ranieri non capitalizza una buona chance, calciando però a lato da posizione interessante, sprecando un’ottima chance.
Bonacina decide di cambiare la faccia della propria squadra nel secondo tempo. La parte iniziale del lifting vede l’attacco a due punte Parigi-Napol (entrato per un Messina pessimo), con Tulissi a destra a fare avanti e indietro con grande resistenza.

Pronti, via, l’Atalanta raggiunge il pari.
Cross teso di Mora e Napol bravo a sfruttare l’indecisione di un’addormentata difesa giallorossa. L’Atalanta è eccezionalmente sveglia, la Roma invece è in debito di ossigeno.
Pop chiude lo specchio al grande Napol al 67’, dopo che il belga aveva saltato bene l’immobile (ma anche poco colpevole Marchizza, classe 1998). La gara sembra andare verso i rigori, ma la Roma trova un gol sugli sviluppi di una palla inattiva.
Proprio da una palla da fermo era avvenuta la chance del probabile 1-2 di Kesckecs, con Vestenicky attento a salvare sulla fatidica linea bianca. Da un tiro del croato Anocic nasce il gol: sulla respinta di un Merelli tutt’altro che impeccabile nell’occasione, si avventa “Vesto”. 2-1 e Atalanta a casa, ora la semifinale sarà un big match.

AS ROMA (4-3-3) : Ionuţ Pop 6,5; Belvisi  6 (90+1′ Paolelli), Calabresi 6, Marchizza 6, Sammartino 5 (85′ Anočić 6); D’Urso 7, Pepín 7 (65′ Ndoj 5,5), Adamo 6; Ferri (C) 6,5 (72′ Njiki Tchoutou 5,5), Vestenický 7,5, Di Livio 5,5 (53′ Di Mariano 6).
A disp.: Faiella (GK), Capradossi, Ciavattini, Pellegrini, Calì, Soleri. All.: De Rossi.

ATALANTA BC (3-5-2) : Merelli 6; Kecskés 6,5, Krešić 5,5, Boffelli 6 (69′ Gatti 6); Mora 7,5 (56′ Marchini 5), La Vigna 6, Cavagna (C) 6,5, Ranieri 5,5 (80′ Castellano), Messina 4,5 (46′ Napol 7,5); Tulissi 6, Parigi 7. A disp.: Turrin (GK), Forgács, Tentoni, Kalermo, Susjara, Ghidini. All.: Bonacina.  Arbitro: Sig. Alessandro Prontera di Bologna. Assistente 1: Sig. Antonio Eboli di Paola. Assistente 2: Sig. Tomas Angotti di Cosenza.

Marcatori: 33′ Vestenický (AS Roma), 46′ Napol (Atalanta BC), 90+3′ Vestenický (AS Roma).

Ammoniti: 50′ Belvisi (AS Roma), 60′ Tulissi (Atalanta BC), 86′ Ndoj (AS Roma), 90+4′ Cavagna (Atalanta BC). Espulsi:

Note: recupero 1’pt, 3+2’st. Calci d’angolo: 9-5.

Spettatori: