Continua a grandi ritmi la prima fase di qualificazione dell’Europeo U19, che oggi ha visto le grandissime prestazioni delle due superpotenze Germania e Olanda.

GRUPPO 2- Comincia alla grande la Germania, che annienta il povero Kazakhstan con un 6-0 che non ammette repliche. Per i Kazaki è stata devastante la seconda frazione di gioco, visto che alla fine della prima il risultato era solo di 1-0, con i Tedeschi che erano riusciti a passare in vantaggio grazie alla rete siglata da Pflucke, che, al sesto minuto di gioco, finalizza al meglio una punizione da buona posizione. Nella ripresa, i ragazzi di mister Sorg entrano in campo molto più determinati e, complice il calo fisico degli avversari, dilagano; ad aprire le danze è Werner allo scoccare dell’ora di gioco. Da qui in poi i Kazaki non capiscono più nulla e sembrano subire goal ad ogni affondo tedesco: nell’ordine vanno in rete Werner (su rigore), Tah, Cueto e ancora Werner, che, con il goal al terzo minuto di recupero, si porta il pallone a casa. Risponde presente anche l’Austria, che batte di misura la Lettonia all’ultimo respiro (93esimo); di Kvasina la rete decisiva, che regala una vittoria preziosissima al “Das Team”, sopratutto in ottica secondo posto, per il quale la battaglia sarà all’ultimo sangue.

Germania-Kazakhstan 6-0 (3 Werner, Pflucke, Tah, Cueto)

Austria-Lettonia 1-0 (Kvasina)

CLASSIFICA: Germania e Austria 3, Lettonia e Kazakhstan 0

GRUPPO 3- Si comincia a delineare la filosofia del girone, con la Croazia che scappa in solitaria a 6 punti, mentre la Turchia si ferma contro l’Estonia. Altra batosta per l’Islanda, che, dopo aver preso ben sette reti dalla Turchia nel primo match, ne subisce altri quattro dalla Croazia; una partita quasi mai in discussione, con gli isolani che l’hanno riaccesa solo ad inizio ripresa con il goal del momentaneo 2-1 di Robertsson. Per i Croati sono andati a segno Caleta-Car e Sunjic ad inizio ripresa, mentre Benkovic e Dzalto hanno firmato l’uno-due finale, tra l’82esimo e l’84esimo. Finisce a reti bianche l’altro match di giornata tra Turchia ed Estonia, dove si p registrato un vero e proprio dominio della truppa di Inceefe, che, nonostante i 37 tiri verso lo specchio della porta, non è riuscita a scardinare il muro difensivo estone.

Islanda-Croazia 1-4 (Robertsson; Caleta-Car, Sunjic, Benkovic, Dzalto)

Turchia-Estonia 0-0

CLASSIFICA: Croazia 6, Turchia 4, Estonia 1, Islanda 0.

GRUPPO 5- Iniziata l’avventura europea anche per le selezione del girone 5, dove la Repubblica Ceca e Russia sono partite con una vittoria. Il primo match è stato appunto tra Repubblica Ceca e Irlanda Del Nord, che ha visto i primi trionfare per 2-0: ai cechi basta solo la prima frazione per chiudere definitivamente il match, grazie alle reti di Cerny (20esimo) e Batka (41esimo). Il ct Petrous, a fine partita, si è detto molto soddisfatto per il risultato, anche se rimprovera ai suoi la prestazione nella ripresa, dove hanno rischiato più volte di subire goal, dimostrando qualche incertezza di troppo nel controllo del match. Grandissima prova della Russia, che fa letteralmente a polpette le modeste Isole Faroe, che vengono seppellite da ben sette reti: lo show inizia già nel primo tempo con la formazione russa, che si porta avanti sul 5-0 con le reti di Makarov, Sheydaev, Chernov, Guliev e Golovin; nella ripresa la formazione di Khomukha chiude la pratica con al tri due goal nel finale, dove Sheydaev rimpingua il bottino delle reti (doppietta), e Zuev fa calare il sipario

Repubblica Ceca-Irlanda del Nord 2-0 (Cerny, Batka)

Russia-Isole Faroe 7-0 (2 Sheydaev, Makarov, Chernov, Guliev, Golovin, Zuev)

CLASSIFICA: Repubblica Ceca e Russia 3, Isole Faroe e Irlanda del Nord 0.

GRUPPO 10- Parte fortissimo l’Olanda, che dà una vera e propria lezione di calcio ai pari età dell’Andorra, in un match mai in discussione. Una marci trionfale quella dei mini Orange, che dopo un primo tempo chiuso avanti per 1-0 (goal di Nouri al 32esimo), si scatenato nella ripresa, dove il portiere avversario Silveiro è costretto a raccogliere il pallone in fondo al sacco per ben 6 volte; nell’ordine vanno in rete Van de Beek, Ould-Chikh, Zivkovic, Nouri, Van de Beek e Van Bruggen (su rigore). Andorrani non pervenuti, che si limitano solo a qualche conclusione poco pericolosa verso la porta difesa da Van Osch, spettatore non pagante. Ottimo esordio anche per la Polonia, che batte per 4-1 la Moldavia; anche questa è stata una partita a senso unico con i “Biało-czerwoni” che si sono portati sino al 4-0, grazie alle reti di Zawada, Kaputzka, l’autogoal di Popovici e Tomasiewicz (su rigore), mentre solo nel finale arriva il goal della bandiera moldavo, che porta la firma di Bejan.

Olanda-Andorra  7-0 (2 Nouri, 2 Van de Beek, Ould-Chikh, Zivkovic, Van Bruggen)

Polonia-Moldavia 4-1 (Zawada, Kaputzka, Popovici (ag), Tomasiewicz; Bejan)

CLASSIFICA: Olanda e Polonia 3, Moldavia e Andorra 0.

GRUPPO 13: Seconda giornata all’insegna del pareggio per il Girone numero 13, dove non si è registrata nemmeno una rete. Nel primo match la Norvegia ha pareggiato a reti bianche contro la Finlandia, in una partita dove ha vinto la grande solidità dei Finlandesi, mai pericolosi in fase offensiva, ma sempre molto solidi in quella difensiva, dove hanno concesso pochissimo. Anche l’altro match di giornata, tra Lituania e Scozia, è finito sullo 0-0,  risultato giusto dopo una partita molto equilibrata, con due squadre che si sono equivalse, sotto tutti i punti di vista.

Norvegia-Finlandia 0-0

Lituania-Scozia 0-0

CLASSIFICA: Norvegia 4, Finlandia e Scozia 2, Lituania 1.