Il Pescara ha sempre prodotto un gran numero di talenti, basti citare per ultimo un certo Marco Verratti: il club è da sempre un ambiente congeniale per far maturare calciatori ben preparati ad intraprendere la carriera professionistica.

Tra questi si sta affermando il classe 1999 Nando D’Ercole, nato a Vasto e cresciuto calcisticamente nella Virtus Vasto di Lucio Rullo è ora al terzo anno della sua avventura pescarese. D’Ercole è un esterno offensivo che ama svariare su tutto il fronte d’attacco e che spesso viene anche utilizzato come mezzala di un centrocampo a tre, risultando così una sorta di jolly offensivo. In possesso di un ottimo tiro mancino, agisce frequentemente sulla fascia destra, in modo tale da poter rientrare verso l’area di rigore avversaria e cercare così la conclusione in porta. Nella passata stagione ha militato tra le fila dei Giovanissimi Nazionali sotto la guida di mister Felice Mancini, con il quale ha giocato con continuità, palesando le sue buone qualità tecniche e sfiorando l’accesso ai play-off di categoria. Nell’ultima stagione invece, agli ordini di Mr Cammarata, con gli allievi nazionali dei “Delfini”, il ragazzo abruzzese, oltre a confermarsi su ottimi livelli, ha messo a segno la rete importantissima in occasione di Pescara-Benevento, una marcatura decisiva per la prima vittoria stagionale dei giovani biancocelesti. D’Ercole ha inoltre confermato tutte le sue capacità anche in occasione dell’impegnativo match contro la prima della classe, la Roma di Rubinacci; in quell’occasione il Pescara perse di misura, ma Nando si è mostrato all’altezza della situazione, risultando uno dei migliori in campo.

Dal punto di vista tecnico le maggiori peculiarità del ragazzo sono indubbiamente l’ottimo dribbling nello stretto, la grande abilità nel creare superiorità numerica con i suoi dribbling ed anche una buona vena realizzativa, tutti punti di forza che un giorno potrebbero portarlo fino all’esordio con la prima squadra.
A livello tattico la sua duttilità può risultare sicuramente preziosa per qualsiasi allenatore che, in emergenza, può impiegare il ragazzo anche sulla linea mediana.

 

Fonte: Generazione Di Talenti